Notte di fuoco davanti al Campo dei Miracoli di Corviale. Le fiamme sono partite dall’automobile dell’ex calciatore e fondatore del Calcio Sociale Massimo Vallati, che era posteggiata davanti alla sede che si trova a pochi metri dal “Serpentone”.
In queste ore si è fatta sentire con centinaia di messaggi, la solidarietà nei confronti dell’instancabile mission di Vallati, che ha dichiarato: “Sappiamo chi sono e li perdoniamo, ma devono pentirsi”.
Incendiata l’auto di Massimo Vallati. Il fondatore del progetto sociale a Corviale: “Sappiamo chi sono”
Un nuovo weekend a Corviale si è aperto con un episodio incendiario avvenuto nel cuore della notte, nei pressi del celebre “Campo dei Miracoli”, la sede del Calcio Sociale di cui è fondatore l’ex calciatore Massimo Vallati.
Proprio contro di lui era rivolto il gesto intimidatorio, che si è armato di inneschi e ha scatenato un rogo doloso fatto partire dalla sua automobile ridotta in cenere che era parcheggiata di fronte al centro e davanti al “Serpentone”.
L’incendio, stando a quanto riferito dallo stesso Vallati, grazie all’immediato intervento dei Vigili del Fuoco, si sarebbe stato fortunatamente limitato al veicolo, ridotto in cenere, ma senza coinvolgere nessuna persona, né il verde urbano a poca distanza del rogo, né la stessa sede del Calcio Sociale .
“La cultura della giustizia fa veramente paura’”, ha dichiarato Vallati in queste ore, dopo il post di denuncia social del gesto intimidatorio, che non è certo il primo mosso nei confronti della sua persona e di questo progetto sociale.
Solidarietà dal mondo della politica al fondatore del progetto sociale
Tante le attestazioni di stima a confermare la bontà di tutte le azioni di inclusione e cultura della legalità intraprese dal Campo dei Miracoli per aiutare ed educare i giovani del territorio alla legalità.
“Esprimo a nome di tutta l’Amministrazione capitolina piena solidarietà e sostegno allo straordinario lavoro che Massimo Vallati, con il suo progetto di “calcio sociale”, porta avanti a Corviale. Roma sarà sempre dalla parte di chi lavora per difendere la legalità e per promuovere inclusione e coesione sociale’‘ – ha dichiarato il Sindaco Roberto Gualtieri.
Solidarietà e vicinanza a Massimo Vallati dal segretario della Lega nel Lazio Davide Bordoni: “Un brutto episodio di cronaca che lo ha coinvolto. Ci auguriamo che possa continuare a lavorare serenamente nel difficile quartiere periferico di Corviale, dove con la sua società sportiva dilettantistica sta conducendo una grande opera di legalità e rispetto delle regole, per offrire un futuro migliore a tanti giovani. La difesa della libertà è più forte di ogni atto violento e intimidatorio”
Intanto dalle Forze dell’Ordine, sono stati attivate le indagini per risalire ai responsabili: “Sappiamo chi è stato – ha aggiunto Vallati -, e sappiamo la sofferenza e il dolore che attanaglia i loro cuori, cresciuti in casa e fuori in ambienti tossici e degradati, vi perdoniamo ma pentitevi perché sappiamo che sapete fare azioni molto più dignitose e belle di queste”.