Il mal di schiena è considerato dalla World Physiotherapy una vera e propria epidemia globale. E alla progressiva diffusione di questo importante disturbo non sfuggono Ostia e Fiumicino dove nei due ambulatori dedicati al trattamento attraverso consigli clinici e terapie sono stati visitati circa 200 pazienti nell’arco di un anno.
Tutte le informazioni sugli ambulatori disponibili a Ostia e Fiumicino per la cura del mal di schiena
Anche per questo motivo la Asl aderirà alla celebrazione della Giornata Mondiale della Fisioterapia in programma domenica prossima, 8 settembre e, pertanto, darà particolare risalto alle iniziative di informazione di quanto è già disponibile a livello di servizi sul territorio del litorale romano e di quello della cittadina tirrenica aeroportuale.
Due ambulatori fisiatrici specifici forniscono trattamento, cura e il counseling del mal di schiena. La prima struttura si trova all’interno del Centro paraplegici di Ostia ed è riservata quasi esclusivamente ai pazienti che sono già in cura presso lo stesso centro, o a chi vi è stato precedentemente ricoverato per garantire continuità e completamento del percorso di riabilitazione. In prevalenza vengono trattati anche i disturbi del rachide correlati alla patologia principale. Possono accedere al servizio anche pazienti che hanno necessità di trattamenti di urgenza.
Il secondo ambulatorio fisiatrico si trova all’interno del Poliambulatorio Coni Zugna di Fiumicino. Qui i residenti all’interno del territorio della Asl Roma 3 possono accedere prenotandosi attraverso il Recup inoltrando una semplice richiesta del medico curante. Vengono erogate prestazioni di rieducazione posturale, individuale e a piccoli gruppi, a persone con problemi di mal di schiena, sia in fase acuta che stabilizzata.
“In autunno, sarà organizzato dalla nostra ASL un Open Day dedicato alle persone con problemi di mal di schiena, nel corso dell’evento i fisioterapisti forniranno indicazioni e consigli ai cittadini su come autogestire al meglio la loro condizione funzionale. Insieme all’esercizio fisico l’autogestione resta la migliore strategia per il mal di schiena, che rappresenta la prima causa di disabilità a livello mondiale, perché 1 persona su 13 soffre di questa patologia con dati in crescita anche sul nostro territorio”, annuncia Francesca Milito, Direttore Generale della ASL Roma 3.
“L’ambulatorio all’interno del CPO è aperto da quasi un anno e i pazienti trattati finora sono stati più di 50. Insieme all’Ambulatorio di Fisioterapia di Fiumicino in un anno la nostra Asl -spiega Loredana Gigli, Dirigente delle Professioni Sanitarie della Riabilitazione- ha preso in carico un totale di circa 200 persone affette da mal di schiena. E questo perché parliamo di una patologia comune, che può colpire a qualsiasi età, e che nel 90% dei casi è ‘non-specifica’. Il che significa che nessuna struttura definita come le articolazioni, i legamenti e i muscoli è identificabile come causa del disturbo, e che non esiste una malattia sottostante grave o specifica”.
“Spesso, il mal di schiena è causato da una combinazione di fattori, fisici e anche psicologici e può essere associato a cattive abitudini e stili di vita. In questi casi, la sintomatologia regredisce in 3-4 settimane. Solo in una piccola percentuale di casi si sviluppa una condizione persistente, di durata superiore a 3 mesi. Rivolgersi a un fisioterapista è il primo passo da compiere. Fare attività fisica è il secondo; riposo prolungato e inoperosità possono provocare un peggioramento, una maggiore disabilità e un rallentamento della guarigione” conclude Gigli.
Maggiori informazioni sulla fisioterapia e sui servizi offerti dalla Asl Roma 3 sono disponibili sul sito aziendale.