E’ stato un forte odore di bruciato la notte la scorsa, a svegliare di soprassalto e per l’ennesima volta in pochi giorni, i residenti di Guidonia. Un incendio è esploso intorno alle 22,00 all’interno dell’azienda dei rifiuti Tekneko, con fiamme altissime partite da una box. Poche ore dopo a meno di 5 km, un altro incendio ha colpito la zona di Colle Largo.
Ipotesi dolosa sull’incendio all’interno dell’azienda dei rifiuti: nella notte le fiamme sono esplose anche a Colle Largo
Sono state avviate indagini per incendio doloso dopo che ieri notte altri due episodi incendiari hanno attivato l’intervento dei Vigili del Fuoco e della protezione civile di Guidonia.
Il primo intervento è avvenuto in via Lago dei Tartari dove all’altezza del Bivio di Guidonia un devastante rogo è esploso all’interno di un box della società Tekneko, che nel comune di Guidonia Montecelio si occupa di tutte le attività legate alla raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti.
Poi, poco più tardi, mentre erano in pieno svolgimento le operazioni di spegnimento dell’incendio, un altro rogo è esploso nella zona di Colle Largo, già colpita un mese fa dalle fiamme, e a soli 5 km dal primo incendio alla Tekneko
Intorno alla mezzanotte, sono stati attivati dal Comune di Guidonia i Vigili del Fuoco e la protezione civile del Nucleo dei Volontari di Guidonia, i primi ad arrivare con due squadre e mezzi antincendio, in attesa della squadra e dell’Auto Pompa Serbatoio dei Vigili del Fuoco.
“Quando siamo arrivati – spiega Valerio Innaro – l’incendio aveva già preso un’ampia zona, viaggiando velocemente sulle sterpaglie e le macchia folta e intricata. Quando sono arrivati i Vigili del Fuoco con tre squadre siamo riusciti a domare le fiamme alte con un lavoro che ci ha tenuto sul posto fino alle 2,00 circa”.
Sul rogo dell’azienda dei rifiuti intanto, il Comune di Guidonia ha tenuto ad informare la cittadinanza che le autorità locali stanno effettuando verifiche attraverso il sistema di videosorveglianza.
La pista ipotizzata dalle Forze dell’Ordine è quella del gesto volontario di un piromane o del crimine organizzato, ma solo nelle prossime ore sarà possibile determinare se l’incendio abbia avuto origine accidentale o dolosa.
Intanto su entrambi i luoghi andati a fuoco la scorsa notte, è stato attivato un monitoraggio continuo da parte delle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco, che sono stati a lungo impegnati dopo la bonifica, a mettere in sicurezza l’area ed effettuare i rilievi per stabilire le cause dell’ennesima devastazione.
Chiuso il centro di raccolta rifiuti
Per l’incendio che si è sviluppato la notte scorsa intanto, nella mattinata di Ferragosto è arrivato l’annuncio che tutti temevano, e cioè quello della chiusura del sito in Via Lago dei Tartari.
Ora il Centro di Raccolta dei rifiuti, resterà inutilizzabile fino a nuova comunicazione, con gli inevitabili disagi collegati allo smaltimenti dei rifiuti in questi giorni di piena estate.
