Chiusure di lungo periodo per due direttrici di fondamentale importanza per lo smistamento del traffico cittadino e i veicoli che da Roma si spostano verso sud. Le modifiche alla circolazione stradale riguarderanno sia la Tangenziale Est sia la strada statale 148 Pontina.
Chiusure su due direttrici fondamentali per lo smistamento del traffico in città
Fino alle ore 6.00 del prossimo 19 agosto sarà interdetto il transito dei veicoli il viadotto inferiore della Tangenziale Est nel tratto della Circonvallazione Tiburtina in direzione dalla Salaria/Stadio Olimpico e, in quello opposto, incluso tra viale Castrense per chi si dirige verso San Giovanni e Largo Passamonti.
Si tratta di una modifica importante alla viabilità urbana perché il tratto di Tangenziale chiuso al traffico dei mezzi pubblici e privati di trasporto spezza, di fatto, in due i flussi provenienti dalla zona nord est della capitale a quella centrale del quartiere di San Giovanni.
Fino alla riapertura del cavalcavia chi proviene da San Giovanni viene deviato verso piazza di Santa Croce in Gerusalemme, Porta Maggiore e via dello Scalo San Lorenzo. Un percorso che già, di per sé, è intasatissimo nelle ore di punta e che non si trasformerà in una bolgia infernale soltanto perché il periodo di apertura del cantiere è stato volutamente fatto coincidere con quello in cui la metropoli si svuota per le vacanze di molti romani.
Cattive notizie anche per chi utilizza la via Pontina per allontanarsi da Roma verso Sud oppure per fare ingresso in città. La Strada statale 148 da domani 2 agosto fino al 19 giugno del 2025, anno del Giubileo, verrà interdetta al transito dei veicoli dal chilometro 10.500 all’altezza della metropoli e il chilometro 109,200 a quella di Latina in ambedue le direzioni per consentire interventi di emergenza e/o di manutenzione del ripristino delle condizioni di sicurezza.
La via Pontina sarà, infatti, chiusa al traffico con svincoli sulle vie laterali in funzione dell’avanzamento dei lavori.
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