Villa Adriana: “Siamo ostaggi dei vandali. Il Comune deve intervenire”

Tranciati i fili dell'illuminazione pubblica nel parco dov'è hanno messo fuori uso la casetta dell'acqua. Comitato: "Vandalizzata con le svastiche anche la stele di Angelo Vassallo"

Centinaia di firme raccolte in poche ore dal Comitato di Quartiere di Villa Adriana, sono state il segnale che pochi giorni fa, i residenti di questo territorio, hanno voluto mandare all’amministrazione pubblica e le forze dell’ordine, affinché si attivino per riportare la sicurezza.

Da oltre tre mesi, parcheggi e parchi sono diventati i bersagli di continui atti vandalici, che anche di recente hanno messo fuori uso l’illuminazione pubblica di ampia area pubblica e la casetta dell’acqua comunale, privando i cittadini di servizio essenziali.

Tranciati i fili dell’illuminazione pubblica nel parco dov’è hanno messo fuori uso la casetta dell’acqua. Comitato: “Vandalizzata con le svastiche anche la stele di Angelo Vassallo”

Sono stanchi dei continui blitz vandalici nella aree pubbliche di Villa Adriana, i cittadini del territorio, che fino a ieri era vissuto da tutti come un’oasi di pace.

“Non ci sentiamo più al sicuro”, ha dichiarato Nello Paolacci, presidente del Comitato di Quartiere Villa Adriana. Lui insieme ad altri comitati e associazioni dell’ampia frazione di Tivoli, sono stati i promotori dell’iniziativa di raccolta firme con la quale, Prefetto, Sindaco e Forze dell’ordine, sono state informate della situazione di grave disagio e scarsa sicurezza, avvertita da tutta la cittadinanza.

Il tutto sarebbe partito da una serie di atti vandalici a Parco Panattone, dove è stata apposta una stele in ricordo di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore noto per le sue battaglie per la legalità, ucciso in un agguato camorristico:

“Su questo simbolo del nostro parco si sono accaniti più volte – ha dichiarato Paolacci -, dapprima abbiamo trovato la lapide divelta, poi il monumento imbrattato con le svastiche, e infine la scritta sulla lamiera rimossa. Sempre a Parco Panattone poi, più di recente è stata divelta anche la fontanella pubblica. Lo stesso destino, toccato alla casetta dell’acqua pubblica messa fuori uso del Parco giochi “Sogno di Malala”, dove da mesi non funziona più l’illuminazione pubblica, dopo il passaggio dei vandali, che hanno staccato tutti i fili del quadro elettrico”.

I residenti di Villa Adriana chiedono ora più sicurezza. Ieri pomeriggio, sabato 27 luglio, dopo la lettera inviata con la raccolta firme, c’è stata una prima riunione informale con i Carabinieri di Tivoli terme:  “Sono stati i primi a rispondere al nostro appello – ha dichiarato Paolacci -. Il 31 luglio prossimo invece incontreremo il sindaco che ci ha dato un appuntamento per discutere dei problemi di degrado del territorio e risolverli quanto prima”.

Prossima anche un’iniziativa pubblica per sensibilizzare le istituzioni sul problema della sicurezza: “Riteniamo che si debba intervenire in primis con dei controlli per bloccare la banda di vandali. La sensazione da alcuni segnali, è purtroppo che si tratti di adolescenti italiani che vanno fermati prima che commettano di peggio” – conclude Paolacci.