Nella Capitale con temperature che sfiorano i 40 gradi centigradi, quella coppia di amici vestiti a strati, modello “cipolla”, aveva destato curiosità mista a sospetti su via Gioberti, la strada dello shopping dove i due stavano tentando il colpo dei capi firmati.
Furti in pieno giorno anche in una Roma infuocata dall’anticiclone africano: ladri di abbigliamento vestiti a strati con 40 gradi
Il caldo africano di queste ore non sembra scoraggiare rapine e furti nelle attività commerciali in pieno giorno nel centro della Capitale , come quello messo in atto in queste ore da due cittadini peruviani nel quartiere Esquilino
Confusi tra i turisti erano entrati in un negozio di abbigliamento, iniziando a girare tra gli scaffali, fino a quando con il probabile escamotage del non voler attendere la cabina prova, per verificare taglia e vestibilità degli indumenti, se li sono messi addosso uno ad uno, per poi tentare la fuga senza destare sospetti dall’esercizio.
E’ stato l’occhio attento del personale di vigilanza però, a notare la coppia, esageratamente vestita per il mese di luglio, in una Roma infuocata dall’anticiclone africano con tanto di bollino arancione, mentre cercava di uscire con indifferenza dal negozio, con addosso sia i capi d’abbigliamento che alcuni prodotti cosmetici privati ad arte dell’antitaccheggio e ben nascosti.
Una volta fermati sull’uscio, sono stati poi i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Dante a perquisirli e scoprire che quell’insolito look a “cipolla” era stato realizzato dalla merce sottratta al negozio.
Finiti in manette e condotti in caserma, gli ingegnosi ladri peruviani di 31 e 54 anni, dovranno ora rispondere dei gravi indizi del reato di furto aggravato in concorso. Per il 54enne è scattata anche una denuncia per il possesso di una carta di credito risultata di un’altra persona.
