Il Corpo nazionale dei vigili del Fuoco apre all’assunzione di nuovi organici attraverso la pubblicazione di un bando del Ministero dell’Interno per il reclutamento di 350 unità di personale. La procedura è aperta a chi è in possesso del diploma di maturità e prevede una triplice ripartizione dei posti messi palio.
Tre diverse tipologie di candidati per un’unica procedura di iscrizione al bando per la selezione dei vigili del fuoco
Obiettivo del bando è di stabilizzare persone che siano già all’interno del corpo, o che facciano parte delle forze armate, ma anche di reclutare civili che intendano esercitare una professione finalizzata alla tutela della pubblica incolumità che si tratti, tra l’altro, di incendi, incidenti stradali, operazioni di soccorso di vario genere, e, naturalmente, in casi estremi anche di calamità naturali.
Il 43% dei 350 posti messi a concorso è riservato ai volontari con ferma prefissata delle Forze Armate, e il 35% al personale volontario dei vigili del fuoco che sia iscritto negli appositi elenchi da almeno tre anni e abbia effettuato non meno di 120 giorni di servizio. In entrambi i casi appena descritti il limite massimo di età per poter fare domanda è di 37 anni.
L’ulteriore 22% delle assunzioni è invece riservato a civili che non abbiano compiuto più di 26 anni di età. Per quest’ultima categoria va precisato che deve trattarsi di candidati in possesso delle caratteristiche previste per prendere parte ai concorsi della pubblica amministrazione nonché dei requisiti fisici e attitudinali richiesti per lo svolgimento delle mansioni connaturate dal ruolo da rivestire.
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Le domande devono essere presentate entro e non oltre il prossimo 20 luglio esclusivamente per via telematica attraverso gli strumenti di autenticazione del Sistema pubblico di identità digitale (Spid) o mediante Carta di identità elettronica.
