Roma, minori sorpresi in sala scommesse: Polizia chiude agenzia

Trovate accanto alla sala scommesse anche slot machine funzionanti in orari non previsti

Roma, minori sorpresi in sala scommesse: Polizia chiude agenzia
Polizia mentre chiude la sala scommesse

Sono stati sorpresi dalla Polizia in sala scommesse. Nelle tasche, alcuni di loro, avevano ancora le ricevute della giocata. Chiusa dalla Polizia un’agenzia nella zona di Medaglie d’Oro, a Roma.

Trovate accanto alla sala scommesse anche slot machine funzionanti in orari non previsti

Il blitz della Polizia nella sala scommesse che si trova in zona Medaglie d’Oro, nel quartiere Trionfale, ha portato all’individuazione di 14 minori presenti all’interno. Di questi sei avevano le ricevute delle giocate che avrebbero eseguito materialmente poco prima.

Si tratta di ragazzi che hanno un’età compresa tra i 14 e i 16 anni, poi riaffidati alle rispettive famiglie, che di certo non potevano entrare in questo tipo di attività dove invece è richiesta la maggiore età.

Accertamenti hanno interessato anche il giovane che stava dietro al bancone in quel momento, un ragazzo di 19 anni trovato non in regola dal punto di vista lavorativo. 

Accanto a questa sala, in un locale attiguo, sono state scoperte 2 slot machine AWP. Erano  accese e funzionanti, violando al momento del blitz l’orario previsto dall’ordinanza comunale, che prevede che il gioco possa essere consentito solo nelle fasce orarie 9-12 e 18-23.

La Polizia ha sequestrato preventivamente il locale. Sul posto, in un secondo momento, è arrivato anche il titolare dell’esercizio commerciale al quale sono stati contestati illeciti  amministrativi per un totale di 10 mila euro.

Sono stati diversi i controlli amministrativi effettuati negli ultimi sei mesi dagli agenti della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Roma. Undici le sale scoperte con video lotterie, in varie zone della Capitale e della provincia di Roma, alle quali sono arrivate  sanzioni amministrative per circa 88.500 euro.

Tre titolari di sale VLT sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria per il mancato rispetto delle prescrizioni imposte nell’autorizzazione, per la mancata vigilanza del locale oppure perché all’interno delle sale sono stati trovati minori che stavano verificando le schedine giocate.