Cane ucciso a coltellate, cresce l’indignazione: “Ora pene severe”

Sale l'indignazione per la macabra uccisione di Giorgio, il cane buono di Ponte Galeria

Il cane ucciso a Ponte Galeria

C’è sdegno e rabbia per la morte di Giorgio, il cane buono ucciso a coltellate ieri sera nella stazione ferroviaria di Ponte Galeria. L’indignazione sale e animalisti e non chiedono pene più severe per chi ha commesso l’orribile crimine. Tra i primi a lanciare la proposta di condanne esemplari l’Oipa.

Sale l’indignazione per la macabra uccisione di Giorgio, il cane buono di Ponte Galeria

L’Oipa, l’organizzazione internazionale protezione animali presenterà nelle prossime ore denuncia alla Procura della Repubblica di Roma per uccisione di animali (articolo 544 bis del Codice penale) nei confronti di coloro che hanno ucciso il cane appartenente a un clochard.

Un orrore scoperto dai carabinieri che – come anticipato da Canaledieci – dalle tracce di sangue nella sala d’attesa della stazione sono risaliti all’inaspettata esecuzione e agli artefici individuati attraverso le telecamere installate nella stazione.

Due uomini, due fratelli italiani e senzatetto di 44 e 46 anni già individuati e denunciati dai carabinieri della compagnia di Ostia per uccisione di animale.  Il corpo del cane è stato recuperato nel Rio Galeria, un fosso che scorre accanto alla stazione di Ponte Galeria, dove un clochard romeno, il padroncino umano, di Giorgio stazionava soprattutto di notte.

Giorgio era molto amato da coloro che lo conoscevano e che aiutavano il suo amico umano a curarlo e a sostenerlo“, riferiscono dall’Oipa.

Ora la comunità è sconvolta, così come lo siamo noi – denuncia l’Oipa – per l’ennesimo atroce gesto di chi infierisce su chi non può difendersi. Per questo motivo depositeremo in Procura anche la nostra denuncia“.

Gli autori dell’omicidio del cane rischiano, in media, un paio di anni di carcere.

Troppo poco – commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto – Aspettiamo un inasprimento delle pene per i reati contro gli animali, come promesso da diverse parti politiche.

Soggetti che incrudeliscono contro gli animali sono soggetti pericolosi che possono tranquillamente passare dall’animale all’uomo. L’ordinamento dovrebbe considerare anche questo”.

L’Oipa da sempre auspica un inasprimento delle pene per i reati di cui sono vittime gli animali. Soggetti violenti e pericolosi nei confronti degli animali vanno puniti aspramente: gli animali sono esseri senzienti, ora anche tutelati dalla Costituzione all’articolo 9.

“Una atrocità”

Provo profondo dolore e indignazione nell’apprendere una notizia del genere. Se si utilizza tanta crudeltà su esseri indifesi come gli animali, non si può avere rispetto per il resto dell’umanità. Non è un caso che il mantra del nostro ufficio sia, appunto, ‘il rispetto parte da qui”, ha affermato la Garante per gli animali di Roma Capitale, Patrizia Prestipino.

Le persone che si sono macchiate di questa atrocità – aggiunge – sembra siano state individuate ed io, nell’esercizio del mio ruolo di Garante, chiederò subito al Sindaco e al Comune di Roma di costituirsi parte civile contro questi malfattori, perché una tale barbarie non resti impunita”.

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La stazione di Ponte Galeria dove è stato ucciso il cane

La reazione social

L’uccisione del cane ha creato indignazione sui social soprattutto da parte di chi il cane Giorgio lo ha visto e conosciuto.

Giorgio ieri sera ha perso la vita dissanguandosi ucciso accoltellato mentre era legato alla panchina da un essere spregevole (che non è il proprietario) che sosta alla stazione – si legge in un gruppo Facebook della zona – Questo perché chi lo conosceva Giorgio è giusto che ne venga a conoscenza perché non era il cane di nessuno ma un cane amato da tantissime persone”.

Faccio benzina al distributore di ponte Galeria, vedevo spesso Giorgio, quando passava, un cane di una dolcezza unica – lo ricorda Carmen – Spero che le telecamere della stazione abbiano registrato tutto, fate denuncia ai carabinieri, alle associazioni, ad Ago Aragozzino, fate rumore, tanto rumore. Non solo per questo vergognoso assassinio, ma, perché un essere abominevole gira libero con un coltello, e che ieri ha colpito Giorgio, un cane buonissimo”.