Sono partiti dal Gianicolo per arrivare, passeggiando per le vie di Roma, presso la sede del Ministero dell’Aeronautica. Cinquanta automobili di epoca hanno sfilato per le vie della capitale incuriosendo passanti e automobilisti.
Oltre cinquanta auto vintage di fabbricazione inglese si sono date battaglia nella capitale per il titolo della più bella
Grazie all’organizzazione del “Legendary Classic Cars” di Bracciano si è svolta la sesta edizione del British Day, concorso di eleganza di auto inglesi.
“Siamo riusciti con una grande sinergia insieme agli organizzatori del ‘Legendary classic car’ di Bracciano, al Comune di Roma, a ripetere per la sesta volta, se non sbaglio, questo appuntamento con il British Day -dice Giulia Tempesta, presidente della Commissione Bilancio di Roma Capitale- un vero e proprio concorso d’eleganza per le quattro ruote. Più tardi poi ci sposteremo anche al Palazzo dell’Aeronautica. Come vedete è pieno di bellissime macchine”.
“Dopo tanti sacrifici e tanti impegni siamo riusciti ad avere una location stupenda come quella del Gianicolo a Roma alla stessa edizione del British day. Devo ringraziare soprattutto il Comune di Roma e Giulia Tempesta -puntualizza Carmine Fallarino, presidente del ‘Legendary Classic Cars di Bracciano’- che si è prodigata tantissimo per farci avere questa location che dire, che sia oggi una bella giornata e dopo ci spostiamo al palazzo dell’Aeronautica dove finiamo il concorso di eleganza”.
Una bella manifestazione che si è conclusa con una premiazione in grande stile arricchita dalla donazione di un assegno di 500 euro all’associazione Kim che si occupa di assistenza ai bambini.
“Diciamo che a parte il fatto che Roma è sempre Roma, e quindi non c’è nulla di meglio della capitale avere uno scenario adatto alle auto d’epoca avere anche il Gianicolo con la città ai nostri piedi è fantastico”, chiosa Vinicio Ercolani presidente della Giuria Asi.
Giudicare queste macchine oggi sarà molto impegnativo?
“Sì, diciamo che è abbastanza impegnativo perché sono tutte macchine inglesi, tutte macchine di un certo livello, tutte belle macchine, molto belle e quindi ci sarà un po’ da lavorare, ma è il mio lavoro”.
Siamo pronti per partire?
“Sì sì, penso di sì”.
La cura molto bene vedo.
“Abbastanza, sì, mi ci dedico molto”.
