Un campo da golf sul lungomare Duca degli Abruzzi, ad Ostia. E’ stato realizzato all’interno della Fondazione ISC Roma Litorale ETS, l’ente che si occupa di oltre 450 bambini con disabilità del neurosviluppo e malattie rare. Si va ad aggiungere ad altre strutture ludico-sportive arrivate negli ultimi tempi.
Nuovo campo da golf e strutture sportive per attività ludico-motoria all’interno della Fondazione
Nel centro di riabilitazione, sul lungomare di Ostia, è arrivato il campo da golf. Si tratta di un putting green da 10 buche, in erba sintetica, realizzato in uno spazio poco utilizzato che la Fondazione ha deciso di adibire all’attività sportiva.
In questo modo i bambini possono avere a disposizione una nuova struttura da utilizzare dopo la terapia. Un luogo che può essere usato anche dalle famiglie, in particolare da fratellini e sorelline, mentre attendono i ragazzi.
“Non ci è mai piaciuta l’idea dell’ospedalizzazione. Di un centro dove i bambini facessero riabilitazione e i genitori li attendessero. Dopo aver inaugurato qualche anno fa il primo parco giochi inclusivo del litorale romano oggi facciamo un piccolo ulteriore passo”, spiega Stefano Galloni, direttore generale della Fondazione ISC Roma Litorale ETS.
Il campo da golf si va ad aggiungere all’area dedicata al basket, nella quale è stato posizionato un canestro, a quella del calcio, dove è stata collocata una porta, e al parco giochi con scivoli e altalene.
“Ogni giorno accogliamo tantissime famiglie e tantissimi bambini, volevamo potessero vivere questo centro in maniera diversa – conclude Galloni – Anche i percorsi più duri e difficili possono essere affrontati con positività. Abbiamo fatto la nostra parte dando la possibilità di fruire di un parco giochi e momenti di svago. Lo sport è un veicolo importantissimo per creare inclusività. Ma è anche un modo per i nostri dipendenti di fare una pausa, staccare dalla quotidianità in maniera salutare e alternativa e per i figli di vivere il luogo di lavoro dei propri genitori, cosa che non accade molto spesso”.