Il dolore per la scomparsa di Luciano Tomassini, detto Vincent, il dipendente modello trovato senza vita venerdì scorso dopo la fine del turno di lavoro nel suo ufficio presso uno dei dipartimenti del X Municipio di Ostia, non si placa.
Nelle parole degli amici il ritratto di Luciano Tomassini un dipendente modello motivato da idee vulcaniche e da un profondo amore per Ostia
A volerlo ricordare sono gli amici e i colleghi che esprimono solidarietà e vicinanza alla famiglia per quanto accaduto perché Vincent, oltre che gran conoscitore del territorio, era anche molto conosciuto. Una scomparsa ha gettato moltissime persone nello sconforto (leggi qui).
Vincent, Ostia ce l’aveva nel cuore, ma anche nelle gambe con cui pedalava sui sentieri e lungo strade che avrebbero bisogno di essere valorizzate e portate a un livello adeguato a esprimere al massimo le potenzialità turistiche del litorale.
Una passione che nel 2017 lo aveva spinto a candidarsi nel ruolo di consigliere nel X Municipio con la lista lista “Un sogno comune” per l’autonomia di Ostia.
Ma la sua non era semplice ambizione politica, era più che altro la speranza che, attraverso un percorso di progressiva indipendenza dalla Capitale, il litorale romano potesse delineare un futuro migliore per le nuove generazioni. Di qui le piccole e le grandi battaglie per la ciclabilità e per l’ambiente e più ancora per un modo di vivere civile e inclusivo.
Lo dimostrano anche episodi apparentemente minori come quando Luciano Tomassini, contrariato dalla maleducazione con cui tanti genitori parcheggiavano le proprie auto in seconda o terza fila di fronte alla scuola, con il sorriso sulle labbra dipinse il marciapiede per trasformarlo in un luogo di festa riservato alle due ruote e ai pedoni.
C’è chi lo ricorda come “una persona speciale con parole di comprensione per tutti”, sempre con il pensiero rivolto alla realizzazione di progetti che potessero migliorare la cittadina tirrenica e donarle un assetto urbanistico degno di questo nome, là dove in modo più macroscopico emergevano le sue contraddizioni. E con la consapevolezza di dover trasformare “un mondo sempre meno comprensibile” e inadeguato.
In consiglio municipale c’è chi promette di realizzare almeno una delle idee coltivate da Vincent
Tra questi progetti Vincent coltivava anche l’idea di realizzare una dorsale ciclabile tra la Fiera di Roma e il mare per trovare soluzioni alternative a quell’ “orrenda distesa di lamiera e di scatole di acciaio, alluminio e plastica, inquinanti, a occupare le strade di una città che, quando viene liberata da queste lamiere diventa infinitamente più bella”.
Tra gli amici più stretti di Tomassini figura anche il consigliere municipale, nonché capogruppo di Azione, Andrea Bozzi che, oltre alle parole di commiato, si fa portatore di una promessa. “Cercheremo di far realizzare almeno alcuni dei tuoi progetti, dove un tratto di matita diventava una strada felice da percorrere su due ruote, come altrove sarebbe normale, no? Ma che invece qui non si fa e anche per questo eri andato a lavorare in Comune a dare il tuo contributo. Ci proveremo sai”.
In queste ore intanto è stata resa pubblica dai familiari la data dei funerali di Luciano Tomassini. Si terranno venerdì 31 maggio alle ore 15,00, nella Chiesa di San Nicola di Bari in via Gian Carlo Passeroni 1 a Ostia.
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