Roma Capitale della birra artigianale: al via quattro giorni di “Spring Beer Festival”

Nel cuore di Testaccio torna la festa della birra artigianale di primavera: ingresso gratuito alla kermesse con decine di microbirrifici italiani e stranieri

Arriva giocandosi in anticipo sul weekend, la Fiera della Birra artigianale e dei sapori nel Quartiere Testaccio, per una nona edizione sempre piĂą ricca di etichette, per poter confrontare le migliori birre prodotte dai mastri artigiani, nei microbirrifici italiani e stranieri.

Nel cuore di Testaccio torna la festa della birra artigianale di primavera: ingresso gratuito alla kermesse con decine di microbirrifici italiani e stranieri

Da domani e fino a domenica 19 maggio, avremo quattro giorni di tempo per calarci nel mondo fatto di luppolo, malto d’orzo, acqua, lievito e profumi fruttati, dello Spring Beer Festival Roma, che si svolgerĂ  nella CittĂ  dell’Altra Economia del Quartiere Testaccio.

Dopo il successo del FrankenBierFest, con le migliori birre artigianali della Franconia spillate a fiumi nella splendida cornice di Villa Torlonia, i romani continuano ad andare a “scuola” di birra, apprezzando sempre piĂą le kermesse che valorizzano la micro produzione.

Lo scorso anno, un’ampia selezione di birre europee ha fatto registrare numeri da record proprio per questa manifestazione, sia per le birre presentate, ben 220, che per la partecipazione all’evento, che ha valorizzato la bevanda tra le piĂą antiche prodotte dall’uomo, anche con uno street food di cibi da abbinare.

Quello che significa per le aziende di birra, che hanno fatto di questa passione un lavoro, è presto detto, la vetrina di Roma è infatti diventata un appuntamento irrinunciabile per proporsi ed educare i palati alla migliore produzione non industriale.

Vale per i tutti paesi che hanno fatto della birra un culto, e dunque anche per l’Italia che partecipa con sempre nuove coraggiose e gustose proposte, con il principio della microproduzione, e cioè quella che non deve superare i 100.000 hl/annui.

Tra le birre di quest’anno diversi produttori laziali

In un elenco nutrito di birre, tutte da scoprire a partire da domani, tanti i birrificio nati dalla cultura delle birra del territorio laziale. Tra questi il birrificio artigianale Free Lions Beer, situato in LocalitĂ  Montebello tra Tuscania e Tarquinia in provincia di Viterbo; e il giovanissimo TIP – Torre In Pietra, un birrificio in attivitĂ  dal 2019 a Centro Tre Denari, localitĂ  del Comune di Fiumicino a due passi da Palidoro.

Si ispira alla tipologia delle Double IPA, variazioni più amare, intense e alcoliche delle American IPA. Ottima e profumata. Nel profilo aromatico si ritrovano note di resina, agrumi e frutta tropicale, ma anche miele e caramello.

In questa finale di primavera, c’è giĂ  la temperatura giusta per uscire la sera  e gustare le diverse varietĂ  di birra spillate a dovere cercando l’abbinamento migliore con un’altrettanto ricca offerta di street food: “In questa nona edizione – spiegano -, allargheremo l’offerta brassicola con un’ampia panoramica sulle realtĂ  italiane, ben 22 i birrifici presenti, ma anche con un occhio sulle realtĂ  straniere”.

Il 16 e 17 maggio, la manifestazione aprirĂ  alle ore 18.00 per andare avanti fino alle 2.00; mentre sabato 18 maggio e domenica 19 maggio la CittĂ  dell’altra economia sarĂ  aperta anche a pranzo, con chiusura alle 2,00 sabato notte e a mezzanotte domenica. A tutti i partecipanti, bicchiere e sacca porta bicchiere celebrativa.