Ponte festivo con assalto del litorale. Nell’ultima domenica di aprile, complice il bel tempo, le spiagge da Ostia a Maccarese sono state prese d’assalto da romani e turisti, come attestano pure le prime code da rientro. Una prova tintarella al top baciata dal sole.
Pienone di turisti e romani sulle spiagge del litorale. Già boom di abbonamenti estivi
Una sorta di “prova generale” per le spiagge di Ostia, Castel Porziano, Fiumicino, Fregene, Maccarese e le altre località a nord e sud di Roma dove, sin da metà mattinata, sono affluite migliaia di persone per la tintarella e i primi tuffi, richiamati dalla temperatura quasi estiva, sui 25 gradi e con quasi assenza di vento.
A Ostia, oggi, quasi tutti gli stabilimenti balneari hanno riaperto gli uffici alla clientela, oltre che i ristoranti, per i gettonati abbonamenti estivi.
Nei ristoranti, bistrot e bar pieno di prenotazioni per il pranzo o per gli aperitivi di rito. Lungomari, banchine dei porti e ciclabili ugualmente affollati di presenze.
Le spiagge piene di bagnanti oggi sono la “fotografia” di quello che potrebbe, però, non essere, come da tradizione, il 1 maggio – giorno dell’avvio ufficiale della stagione estiva – in considerazione del peggioramento delle condizioni meteo previsto per la Festa dei Lavoratori.
Ad Ostia ponente, intanto, continua il lavoro di pulizia e livellamento delle spiagge libere da parte degli operatori Ama.
I servizi, con ombrelloni e lettini dispiegati come i soldati su un campo di battaglia, sono già assicurati nelle spiagge libere attrezzate di Bahia, Curvone, Hakuna Matata.
A Roma coi ponti del 25 aprile e del Primo maggio si sfiora il tutto esaurito nelle strutture della ristorazione. Prenotazioni al 90 per cento e introiti stimati per 68 milioni e mezzo. Prenotazioni pressoché esaurite nei ristoranti della capitale: romani e turisti hanno prenotato il loro tavoli con largo anticipo.
A tavola tutto esaurito
Per quanto riguarda la ristorazione, “nel litorale romano i ristoranti sono prenotati al 100 per cento – ha affermato il presidente di Fipe Confcommercio di Roma, Sergio Paolantoni -. È sotto gli occhi di tutti, la città è piena, i ristoranti sono quasi tutti prenotati, le città d’arte stanno vivendo un momento di grande affluenza di pubblico sia nazionale che internazionale”.
“C’è qualche difficoltà e problema nella gestione ordinaria da parte di tutti noi cittadini, ma è meglio una città piena di turisti che una città vuota – ha aggiunto Paolantoni – In città l’occupazione dei ristoranti è al 90 per cento, con una differenza tra il centro, completamente pieno, e le aree fuori dal centro dove calano leggermente le prenotazioni.
Sul litorale, invece, i ristoranti sono pieni ormai da giorni. Si prevede, sperando nel bel tempo, che ci sia grande affluenza a Ostia, a Fiumicino e nelle altre località marittime”.