Si chiama Gaetano Di Blasio e fa il calzolaio. Tutti lo conoscono come Mister Gaetano. Nei giorni scorsi ha pubblicato un annuncio di lavoro. Cerca una persona che possa lavorare con lui continuando a portare avanti questo mestiere. Trovare un giovane che voglia mettersi in gioco in questo tipo di lavoro diventa, purtroppo, sempre piĂą difficile.
I requisiti del futuro calzolaio, che potrĂ imparare il mestiere dell’artigiano dando ampio spazio alla creativitĂ
“Sto cercando un ragazzo o una ragazza che voglia imparare il mestiere del calzolaio”. L’annuncio è stato pubblicato sui social da un calzolaio di Ostia, Mister Gaetano.
Una ricerca che sembra essere tutt’altro che semplice perché i giovani sono orientati verso altri tipi di lavori.
Una situazione generalizzata tanto che, quando si devono riparare le scarpe, spesso occorre spostarsi di chilometri perché i calzolai sono sempre meno.
Ma chi cerca, in particolare, Mister Gaetano? Â
“Cerco un ragazzo o una ragazza che vogliano seriamente imparare il mestiere dell’artigiano – spiega – è sempre piĂą difficile trovare una persona giovane che si dedichi a questo lavoro. Così finisce con il morire una risorsa che ci ha portato ad essere grandi nel mondo”.
Gaetano oggi ha 59 anni. Ha iniziato a fare il calzolaio quando ne aveva 33 e ha la bottega ad Ostia, in via Mar Rosso 49. “Siamo sei fratelli – racconta- e in tre facciamo lo stesso mestiere, anche se non lavoriamo insieme. Oggi incoraggiare un ragazzo o una ragazza a fare esperienza in una bottega è complicato. La colpa è dei genitori. Si pensa troppo ad altri lavori e all’immagine ma questo lavoro ti può dare veramente tanto. Dietro le scarpe c’è un mondo”.
Quali requisiti deve avere la figura ricercata? “Quello di imparare un mestiere usando le mani – dice – avere la passione di creare e magari aggiungere del suo al lavoro”.
Gaetano ci spiega che il lavoro del calzolaio è cambiato moltissimo negli ultimi anni. “Oggi non si butta piĂą niente – spiega- Una buona scarpa si cerca di portarla avanti il piĂą possibile. Fare il calzolaio vuol dire anche avere una scarpa usata e riportarla a vita nuova, sia nella lucidatura che nella rigenerazione. Il nostro lavoro oggi prevede anche la customizzazione, la personalizzazione che rende una scarpa unica. Ogni due anni facciamo un corso di aggiornamento sui prodotti che escono nuovi e sulle nuove tecniche”.
Mister Gaetano, quindi, lascia trapelare un concetto importante legato alla ricerca della nuova figura da inserire. Quello dell’amore per la professione che va oltre il semplice svolgimento di un compito o di una riparazione.
Chi vuole avrà l’occasione di mettersi in gioco direttamente nella bottega trovando un artigiano che fa questo lavoro da tantissimi anni e che insegnerà un mestiere con mente aperta alle novità e alle personalizzazioni, modificando un accessorio o creandolo dal niente.
“Sul cuoio oggi si lavora pochissimo -conclude Gaetano – Si lavora molto sulle snakers. Inoltre non dimentichiamo che oltre alle scarpe il calzolaio lavora su cinte e borse. La risorsa che verrĂ impiegata qui potrĂ avere la possibilitĂ di imparare lavorando a 360 gradi oppure specializzandosi in tinte o customizzazioni. Per rispondere all’annuncio gli interessati possono contattarmi su Facebook”.