Sul Mobilido non sarebbe stata del tutto gettata la spugna, stando alle ultime novità sull’affidamento dei servizi di Project Review per la realizzazione del Corridoio Ostia centro Fiumicino Centro Direzionale – Aeroporto – Fiera di Roma, e diramazione per il Nuovo Porto Commerciale di Fiumicino.
Il bando di gara di Città Metropolitana per tentare dopo 16 anni dalla prima proposta progettuale, di realizzare di fatto il servizio tranviario pensato per collegare Ostia a Fiumicino, era stato indetto alla fine del 2022.
Al via la riprogettazione della Mobilido: per il finanziamento con fondi per il Trasporto Rapido di Massa, l’ostacolo del Ponte sullo Stretto
E’ stato affidato per poco più di 800mila euro esclusa Iva, il progetto di revisione del servizio di trasporto pubblico “Mobilido”, e cioè come da impostazione iniziale di 16 anni fa, del sistema per gli spostamenti costituito tre linee di tram-treno con diramazioni annesse, per collegare Ostia con Fiumicino Aeroporto, Fiera di Roma e il nuovo porto commerciale di Fiumicino.
Saranno Systra Sotecni S.p.A. in ATI con Architecna Engineering, Ambiente, Go-Mobility e Poleis società cooperativa, che si sono aggiudicate la gara ad occuparsi della revisione del progetto datato 2008, come riporta l’aggiornamento di Odissea Quotidiana.
Impresa ardua per chi soprattutto dovrà rendere attuale e fattibile il servizio, rispetto al progetto che prevedeva le tre linee (M1, M2 ed M3), capaci nell’ordine: di servire il Centro Direzionale di Fiumicino, il Porto Commerciale e la Nuova Fiera di Roma con un’integrazione sulla linea ferrovia FL1; di scavalcare la A91 con un ponte per poi innestarsi sull’esistente ex linea Roma-Pisa Porte Galeria-Maccarese; e congiungere il litorale di Fiumicino e Ostia.
L’affidamento della gara con bando PA V SIA17-22-02, ha lo scopo di consegnare un nuovo documento di fattibilità con il quale poter sottoporre l’intero progetto all’istanza di finanziamento presso il Ministero Infrastrutture e Trasporti.
Il tentativo sarà quello di accedere ai fondi per il Trasporto Rapido di Massa (TRM), che secondo indiscrezioni potrebbe risultare assai difficoltoso a causa dello spostamento delle risorse sulla progettazione del Ponte sullo Stretto di Messina.