Da lunedì 8 gennaio il tram 8 torna in deposito. Non trova pace l’altalena di interruzioni del servizio di trasporto su ferro di questa linea che va incontro a un nuovo stop di varie settimane per consentire la sostituzione dei binari nel tratto situato su ponte Garibaldi. A richiedere il blocco questa volta è stata l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (Ansfisa) che ha intimato ad Atac di arrestare nuovamente il transito dei convogli a causa della disastrosa condizione dell’armamento ferroviario nel punto in cui i mezzi sormontano il Tevere.
Questa volta l’interruzione del servizio del tram 8 arriva dall’autorità di controllo che ha imposto ad Atac di fermare i convogli
“Lunedì prossimo, 8 gennaio -conferma l’azienda municipalizzata di trasporti- riprenderanno i lavori di ammodernamento relativi ai tratti di binario di Ponte Garibaldi“.
Gli interventi saranno suddivisi in quattro fasi. Le prime due fra Lungotevere De’ Cenci e Via Arenula, prima da un lato e poi dall’altro, e le altre due tranches nel tratto fra Lungotevere Sanzio e Lungotevere degli Anguillara, anche qui prima da una parte e poi in quella opposta. Saranno sostituiti circa 145 metri di binari nell’arco di un periodo di “cinque settimane“. La riapertura della linea, che sarà interamente sostituita da bus, avverrà, in ogni caso, dopo i collaudi e le necessarie autorizzazioni rilasciate dagli enti preposti.
La durata dei lavori prevista è di cinque settimane.
Questa linea, inaugurata all’inizio dello scorso mese di ottobre a conclusione delle attività di manutenzione protrattesi per più di un anno, venne bloccata poche ore dopo a causa di un inconveniente tecnico (leggi qui).
Il servizio era stato ulteriormente sospeso il 5 novembre scorso a causa del crollo del tronco di un albero sul tracciato (leggi qui). In quell’ occasione i tecnici dovettero intervenire per effettuare lavori di manutenzione sui binari del tram.
Un nuovo guasto aveva, infine, imposto il ritorno all’utilizzo dei bus navetta il 13 novembre scorso (leggi qui) con conseguente deviazione delle linee di superficie 3BUS-8BUS-H-170-719-781A a causa dell’interdizione al traffico della corsia laterale di viale Trastevere su cui transita anche il tram 8.
Non sono quindi bastati quindici mesi di interventi sulla massicciata del tram 8 per ridare piena funzionalità a una tratta fondamentale per il collegamento della periferia cittadina nei pressi del Casaletto e il centro della Capitale.
Atac dovrà, pertanto, riattivare i bus navetta in sostituzione dei tram che resteranno fermi sino agli inizi del prossimo mese di febbraio perché su ponte Garibaldi i lavori di ammodernamento della linea non sono stati mai eseguiti mentre il deterioramento del tracciato è stato più rapido del previsto obbligando Ansfisa a decretare una nuova interruzione del servizio per ragioni di sicurezza.
Sulla base di quanto previsto da Atac e, prima dell’out out dell’authority di settore, il cantiere per la sostituzione dei binari avrebbe dovuto essere attivato nel pieno della prossima estate quando i viaggiatori che utilizzano il tram 8 si riducono in modo significativo in concomitanza con il periodo delle ferie.
A causa di alcuni lavori serali, inoltre, che verranno eseguiti lungo un tratto della circonvallazione Gianicolense, dal 10 al 15 gennaio i bus sostitutivi saranno deviati su un percorso alternativo che interesserà piazzale Dunant, via di Donna Olimpia, via Fonteiana e via Ozanam.
Anche altre linee tram che attraversano la città saranno, temporaneamente fermate, per effettuare la manutenzione straordinaria e di profondo rinnovo del deposito di Porta Maggiore in programma dal mese di giugno e sino a quello di ottobre del 2024 per adeguare l’infrastruttura ai convogli di nuova generazione. Il problema è che su tutto l’iter gravano ancora notevoli incognite. Estensione, durata e tipologia del cantiere, avvisa infatti l’azienda di trasporto “verranno comunicati per tempo“.
Altri interventi riguarderanno la linea del tram 3
Sempre a partire dall’8 gennaio, avvisa Atac saranno “sostituiti circa 430 metri di binari lungo la linea tre, nella zona del Parco del Celio. Gli intervento saranno “suddivisi in tre fasi: la prima fra via Claudia e via San Giovanni in Laterano, la seconda fra via SS. Quattro e via Labicana e la terza fra via Labicana e Palazzo Manfredi. Le attività di manutenzione straordinaria dureranno cinque settimane. In primavera è, inoltre, previsto il rinnovo dell’armamento sui tratti di via dei Reti e Piazza Thorvaldsen“.
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