Un ventaglio che si proietta verso l’alto mentre le scarpe con il tacco chiodato ci riportano subito a terra. Una terra color sangue come la violenza sulle donne cui sarà dedicata domani, sabato 25 novembre, una Giornata internazionale densa di iniziative in ogni parte d’Europa. E c’è un filo che lega Ostia a Siviglia dove sarà presentata, presso il Museo del Flamenco, la graphic novel di successo in versione spagnola del romanzo “Il ventaglio sulla pelle” della scrittrice Barbara Sarri. Un libro a fumetti, con illustrazioni della giovanissima graphic designer romana Giulia Montevecchi e la co-sceneggiatura di Simone Colaiacomo, nato a Ostia e specializzato in criminologia, e pubblicato in Italia dalla casa editrice Horti di Giano che ha acquistato i diritti d’autore da Harper Collins e lo ha condotto in mostra anche al Lucca Comics.
Il ventaglio di Barbara Sarri e la sua graphic novel ambientata sul Litorale per opporsi alla violenza sulle donne
E’ il flamenco a fare da comun denominatore alle indagini condotte da Isabel Blanco, ballerina investigatrice che ama Ostia e il suo mare, oltre confine in terra iberica dopo che un misterioso serial killer inizia ad assassinare tutte ballerine, bailaoras come lei, accomunate da un inquietante dettaglio.
Le donne vittime dell’omicida seriale hanno infatti un ventaglio impresso sulla pelle da un tatuatore di Grenada. Ma è meglio lasciare in sospeso il finale e l’ulteriore prosecuzione del thriller a fumetti nato dalla fantasia di Barbara Sarri che ha vissuto per molti anni a Ostia, cittadina verso cui la scrittrice nutre una smisurata passione e che le ha dato anche tanti spunti per la stesura del romanzo poi tradotto in immagini.
Un “frame”, tra tutti, sintetizza molto bene il legame di Barbara/Isabel al litorale romano quando scrive che “Nonna Erles ha un appartamento a due passi dal pontile di Ostia” dove “il profumo del mare di casa ci avvolge a tutte le ore, e io non potrei fare a meno del salmastro attaccato alla finestra, delle albe, dei tramonti accompagnati dalle tisane la sera e dal caffè a mattina…”.
Il filo conduttore che stimola le indagini di Isabel è sempre lo stesso: la magia del ballo spagnolo capace anche di aiutare le donne a rinascere dopo aver subito gli eventi traumatici della violenza di genere.
Una tavola rotonda per approfondire il tema della violenza di genere
Flamenco sarà quindi il trait d’union che unisce l’ispirazione letteraria di Barbara Sarri alla presentazione in programma domani, sabato 25 novembre, a partire dalle ore 18.00 al Museo del Baile Falmenco di Siviglia, dove l’attenzione sarà focalizzata sulla versione in lingua spagnola del primo e del secondo volume del fumetto “El abanico sobre la piel” pubblicato da Argonautas Editorial e che uscirà in Italia il prossimo anno. A fare gli onori di casa sarà il direttore della stessa struttura Kurt Grotsch.
L’iniziativa proseguirà anche domenica 26 novembre con inizio alle ore 10.00 per una tavola rotonda moderata dalla presidente della Commissione regionale per le pari opportunità della Toscana, Francesca Basanieri, e che sarà preceduta dalla proiezione di un video sulla graphic novel di Barbara Sarri che ha pubblicato il suo primo romanzo “Ritratto di scuderia, un lavoro da uomo” dopo aver vinto nel 2001 il Premio Talent Scout nella capitale. Al dibattito prenderà parte anche la coordinatrice del Centro antiviolenza della Casa della Donna di Pisa, Giovanna Zitiello. Le due giornate saranno, inoltre, arricchite dalle intense performance e workshop di Alya Al-Kanani, Marco Vargas e Lola Yang.