Duro colpo dei carabinieri alla piazza dello spaccio di droga sul litorale romano. Due giovani erano stati notati mentre parcheggiavano in una zona isolata del centro abitato da alcuni residenti che hanno richiamato l’attenzione di una pattuglia della stazione di Ostia Antica e del Nucleo radiomobile della Compagnia di Ostia. I militari dell’Arma si sono appostati per verificare se le persone appena segnalate avessero atteggiamenti che rendessero necessari ulteriori approfondimenti e hanno poi deciso di intervenire per effettuare un controllo più approfondito nei confronti dei due passeggeri dell’automobile posizionata in sosta su via Cesenelli.
La droga sequestrata dai militari dell’Arma ed equivalente a circa 300mila dosi avrebbe generato incassi da capogiro
I carabinieri hanno quindi proceduto alla perquisizione della vettura e al suo interno hanno trovato circa 13 kg di marijuana e 19 di hashish già suddivisi in dosi occultate in due grandi borse che sono state sequestrate e una somma pari a 1400 euro in contanti.
Gli oltre trenta chili di stupefacenti rinvenuti all’interno dell’auto avrebbero potuto fruttare alla coppia, formata da due cittadini romani incensurati, rispettivamente dell’età di 18 e 21 anni un notevole incasso considerando che la droga avrebbe potuto essere suddivisa in circa 300mila dosi.
Dopo la perquisizione i due, gravemente indiziati del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente sono stati ammanettati e sottoposti, su disposizione della procura della Repubblica di Roma, a fermo di polizia giudiziaria in attesa del rito direttissimo in cui è stata convalidata la misura cautelare applicata nei loro confronti e sono stati disposti gli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico anti evasione in considerazione del pericolo di fuga e di quello di reiterazione del reato.
Occorre precisare che i procedimenti giudiziari sono ancora nella fase delle indagini preliminari e che gli indagati devono, pertanto, considerarsi innocenti fino all’eventuale pronuncia di una sentenza definitiva di condanna nei loro confronti.