Roma, nell’alimentari carne e pesce di dubbia provenienza: sequestrati 30 chili di prodotti

Roma, nelle celle frigorifere 30 chili di carne e pesce sono stati sequestrati dai militari: migliaia di euro di multa per scarsa igiene

Controlli Carabinieri Nas Market - foto non collegata ai fatti

E’ un quantitativo impressionante di carne e pesce fresco di dubbia provenienza, che poteva finire sulle tavole delle famiglie o dei ristoranti della zona, quello che è stato scoperto nelle celle frigo di un minimarket nella zona di Tor Cervara a sud-est di Roma.

Roma, nelle celle frigorifere 30 chili di carne e pesce sono stati sequestrati dai militari: migliaia di euro di multa per scarsa igiene

Alimenti privi di documenti di tracciabilità erano messi tranquillamente in vendita nel piccolo market a servizio della zona di Tor Cervara nella via omonima, dove a non aver superato i controlli dei NAS il Nucleo dei Carabinieri a tutela della salute pubblica, sono stati decine di chili di prodotti freschi.

Nella sua attività commerciale, il titolare aveva fatto provvista di almeno 20 chili di carne e 10 di pesce ma tutti di dubbia provenienza, motivazione che già da sola avrebbe giustificato il sequestro con la successiva distruzione del prodotto.

Ma nel corso delle verifiche alle attività commerciali è stata questo l’esercizio saltato agli occhi anche per la totale mancanza di un altro requisito, minimo ed indispensabile per un market di alimenti, e cioè la pulizia degli ambienti, tra magazzini di stoccaggio dei prodotti e spazi pubblici per i clienti.

Quando con il supporto del personale dei NAS, i Carabinieri della Compagnia Roma Monte Sacro sono entrati, hanno trovato un situazione di fronte alla quale non potevano non dare seguito.

La mancanza dei requisiti generali in materia di igiene e la mancanza di tracciabilità dei prodotti, hanno quindi richiesto giocoforza il sequestro di almeno 30 chili complessivi di prodotti tra tagli di macelleria e ittico.

Un “danno” all’attività prima che la stessa ne facesse alla collettività, che è stato ulteriormente sottolineato dalla pesante sanzione al titolare del Minimarket di via di Tor Cervara, per un importo quasi 5mila euro.