Un brutto incidente ha coinvolto nella serata di ieri ad Ostia un bambino di 9 anni, ferito nel crollo di un ponteggio salva calcinacci.
E’ accaduto alle case rosse di via della Corazzata al civico numero 4, dove è venuta giù una struttura in ferro posizionata su una palazzina. Ancora al vaglio le cause che hanno determinato questa caduta.
Il piccolo era in bicicletta sul marciapiede
L’incidente è avvenuto intorno alle 19.30 di ieri, martedì 1° agosto 2023, mentre il bambino stava passando sul marciapiede di via della Corazzata, ad Ostia Ponente. Ad un tratto il ponteggio si è staccato colpendo il piccolo alla schiena.
Ogni ingresso di queste case a schiera dell’Ater, che affacciano su un lato in via dell’Idroscalo e sull’altro in via della Corazzata, è protetto dalle impalcature che preservano chi entra ed esce dal rischio della caduta dei calcinacci.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale Roma Capitale del X gruppo Mare, che hanno messo in sicurezza l’area e effettuato il sequestro del ponteggio. Il bambino è stato portato, in codice rosso, all’ospedale Bambin Gesù per accertamenti alla schiena e alla testa, dove è stato tenuto sotto osservazione.
Per fortuna, nonostante gli attimi di paura vissuti ieri sera dal bimbo, dai famigliari e dai residenti che sono accorsi sul posto, questa volta la tragedia è stata evitata.
La Polizia locale sta indagando su quali possono essere le cause dell’incidente e c’è chi ipotizza che il bambino fosse in bicicletta, che possa aver inavvertitamente urtato uno dei pilastri che sostengono le impalcature e che la caduta possa essere stata determinata, anche, da questa causa scatenante.
Un’ipotesi, comunque, ancora tutta da accertare e che è, al momento, al vaglio dei vigili.
Intanto si leva la protesta degli abitanti della zona a fronte di una condizione di degrado che si protrae da tempo. “Le ferraglie ormai malmesse a protezione di una situazione di” completo degrado delle “facciate e dei balconi, mai affrontata da lavori di ristrutturazione” fa notare in una nota il Comitato di quartiere di Ostia Ponente, non è più tollerabile. “Abbiamo fatto delle segnalazioni sulle drammatiche condizioni di questi stabili proprio qualche giorno fa. E precisamente lo scorso 25 luglio con una Pec indirizzata all’Ater, ente reginle proprietario degli immobili, al X Municipio e al Comune di Roma Capitale” sottolineano i residenti annunciando nuove iniziative in tal senso. “Questa volta per fortuna il bimbo se l’è cavata ma poteva andare molto peggio, siamo stufi di vivere in situazioni di degrado inaccettabili“.
Le condizioni del bambino
Intanto la mamma del bimbo, anche lei al Bambin Gesù dove il piccolo è ricoverato fa sapere, attraversi i social che le sue condizioni sono buone, “non ha nulla di grave dopo che il ponteggio gli è caduto addosso. Fortunatamente la Tac e le analisi sono a posto. Abbiamo avuto tantissima paura a vederlo lì sotto, non si può descrivere, avevo paura ad avvicinarmi perché pensavo al peggio. Ho perso dieci anni di vita in un attimo, ringrazio Dio” che non sia accaduto nulla di irreparabile. La donna, con toni più accesi si chiede poi se l’Ater e le istituzioni responsabili stiano aspettando una tragedia per rimuovere i ponteggi risolvendo il problema degli interventi di ristrutturazione.