Rapina con sequestro di persona nella sera di ieri, giovedì 18 maggio, a Casal Palocco. Due rapinatori sono entrati in casa di un anziano e lo hanno legato con dei cavi elettrici assicurandolo ad una sedia.
L’anziano è stato legato con dei cavi elettrici ad una sedia: indagini in corso
Il fatto è successo nella serata di giovedì 18 maggio in via Alessandro Magno, lo stradone che attraversa tutto il quadrante meridionale del quartiere di Casal Palocco. L’anziano, un vedovo di 85 anni, secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato sorpreso in casa da una coppia di malviventi entrati a sua insaputa nell’appartamento. Molto probabilmente i banditi erano italiani, sicuramente giovanissimi.
Secondo i primi accertamenti i due rapinatori sono entrati in casa da una porta che l’anziano spesso lasciava aperta. I balordi si sono fatti accompagnare nelle diverse stanze per farsi indicare i luoghi dove erano custoditi i preziosi di famiglia, quindi lo hanno immobilizzato su una sedia, legandolo con dei cavi elettrici. Dopo averlo immobilizzato, gli sconosciuti si sono accaniti con una mazza contro il mobilio e persino contro alcune pareti della casa, distruggendo con violenza ciò che capitava loro a tiro.
L’85enne sarebbe riuscito a liberarsi da solo dopo alcune ore lanciando l’allarme.
Sul caso indagano i carabinieri. Le indagini si concentrano nel quartiere o comunque su chi potesse conoscere le abitudini dell’uomo. Nella successiva perquisizione l’abitazione è stata trovata completamente a soqquadro. Gli investigatori al momento mantengono il più stretto riserbo sulla vicenda. Non è stato ancora quantificato il bottino.
Rubata l’argenteria
Secondo quanto riferito dall’anziano i rapinatori sono fuggiti via con dei pezzi di argenteria e con degli oggetti, in particolare pelletteria, appartenuti alla moglie.
I due malviventi sono entrati nell’abitazione nel pomeriggio e dopo aver rubato quello che potevano sono fuggiti via. Quando l’anziano è riuscito a liberarsi, alcune ore dopo, ormai a sera inoltrata, ha avvertito la figlia che a sua volta ha informato i carabinieri.
Sono tuttora in corso gli accertamenti nell’abitazione e l’inventario per quantificare il bottino.
Le telecamere
Le indagini sono orientate all’individuazione dei responsabili della rapina. Si confida molto nelle riprese delle innumerevoli telecamere di videosorveglianza distribuite a difesa delle singole proprietà e anche di quelle posizionate nei portali allestiti dal Consorzio di Casal Palocco (leggi qui) a vigilanza delle principali strade di accesso e uscita dal quartiere anche se in prossimità dell’abitazione pare che non ce ne siano.