Mentre a Roma e nell’hinterland resta alto l’allarme overdose per la morte di tre uomini e una donna in pochi giorni, la procura di Velletri fa spiccare l’ordine di cattura per due pusher marocchini specializzati nello smercio di eroina. Sono sospettati di aver venduto la dose letale ad un giovane tunisino trovato morto in casa ai Castelli nelle scorse settimane. Una quinta vittima di overdose.
La specializzazione del due pusher la consegna di eroina a casa dei clienti
L’indagine, condotta dagli investigatori del commissariato di Velletri, è partita proprio a seguito della morte sospetta per arresto cardiocircolatorio del giovane di origini tunisine che, poco prima del decesso, aveva fatto uso di sostanza stupefacente del tipo “eroina”.
Gli agenti del commissariato di via Ruggero Giovannelli, seguendo la pista di alcune testimonianze e identificando tramite filmati il modello dell’autovettura che lo spacciatore del ragazzo aveva usato per rifornire di droga la vittima, sono riusciti a risalire alla targa del veicolo, scoprendo quindi l’identità del sospettato e mettendo sotto controllo la sua utenza telefonica. Da qui gli investigatori sono risaliti ai due cittadini marocchini di 26 e 44 anni, poi arrestati
I due si erano specializzati nella consegna di eroina a domicilio lungo il litorale fino ai Castelli Romani, mantenendo collegamenti con ambienti dediti al rifornimento di sostanze stupefacenti.
L’attività investigativa degli uomini del Commissariato Velletri, coordinata dalla Procura di Velletri, ha così permesso di ricostruire la storia criminale dei due. I poliziotti, dopo averli rintracciati presso le loro residenze, li hanno condotti presso la Casa Circondariale di Velletri, mettendoli a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
Per ora il fermo dei due uomini è scattato per il reato di detenzione di sostanza stupefacente al fine di spaccio. Ancora in corso le indagini sulla morte del cliente.
L’allarme eroina
A Roma è ormai allarme overdose: nei Sert il personale avverte gli utenti di usare la massima attenzione, oltre ovviamente quella principale, di non far uso di droghe.
In pochi giorni si sono contate quattro morti sospette per overdose riaccendendo l’attenzione su un tipo di dipendenza che sembrava essersi affievolita nel 2017 e che è tornata in scalata con le riaperture post Covid. Secondo gli esperti circola più eroina e anche più pura. Quanto basta per mandare in overdose più velocemente chi ne fa uso.