Roma in prima linea per tre giorni nella lotta al tumore. Dal 4 al 7 maggio torna al Circo Massimo la Race for the Cure, ritenuta dagli organizzatori la più grande manifestazione al mondo per la lotta contro il cancro al seno.
La Race for the cure abbina sport e prevenzione: 100 gli stand aperti, più di mille gli atleti in gara
Simbolo della Race for the cure la corsa per ‘battere’ il tumore al seno. L’appuntamento per la gara è previsto domenica 7 maggio al Circo Massimo: sarà la 24esima edizione. Quest’anno, oltre alla tradizionale passeggiata di 2 chilometri e alla corsa di 5 aperta a tutti, per la prima volta è previsto anche un percorso di 8 km riservato agli atleti competitivi.
Il Villaggio della Salute
Dal 4 al 7 maggio aprirà il Villaggio della salute al Circo Massimo. Ogni giorno, dalle 10 alle 20, negli oltre 100 stand e negli spazi dedicati allestiti da Komen Italia sarà possibile partecipare gratuitamente ad attività di sport, fitness, sana alimentazione, benessere psicologico, intrattenimento e a conferenze sui temi della salute e della prevenzione.
Esami gratis
Al Villaggio verranno offerti esami diagnostici gratuiti di screening per le principali patologie femminili, in particolare a donne che vivono in condizioni di fragilità sociale o economica. La manifestazione è stata presentata oggi al Coni.
Dopo le date nella capitale l’evento si sposterà anche a Bari, Bologna, Brescia, Napoli e Matera.
Grazie a tale evento, simbolo della Komen Italia, negli anni è stato possibile avviare oltre 1.500 nuovi progetti di ricerca, prevenzione e sostegno alle donne colpite dal tumore al seno.
Cucinotta e Banfi testimonial
Le quattro giornate dell’evento sono aperte a tutti: parteciperanno oltre 1000 bambini e duemila volontari per promuovere la salute, la prevenzione e la solidarietà. Maria Grazia Cucinotta e Lino Banfi saranno i testimonial della gara.
L’assessore allo sport Alessandro Onorato, assessore allo Sport: Roma per l’evento ha offerto la migliore vetrina, il Circo Massimo: “La prevenzione non può essere un vantaggio solo per ricchi“..