Il premier Giuseppe Conte, tornato vittorioso da Bruxelles, riferisce in Parlamento sull’esito del lungo vertice europeo. Il risultato, sottolinea il presidente del Consiglio, è epocale. Lo storico accordo siglato ieri al Consiglio Europeo ha cambiato il volto dell’Unione Europea. I 750 miliardi di aiuti del Recovery Fund, diretti a risollevare le economie dei paesi più colpiti dalla pandemia, arriveranno per la prima volta da un’emissione di debito comune: una svolta dopo più di un decennio di austerity, di politiche del rigore che hanno determinato corposi tagli alla spesa pubblica e la depressione di molte economie dell’area sud-europea. All’Italia spetta un terzo dell’intera somma, 209 miliardi, di cui 81,4 come contributi diretti a fondo perduto.
Il premier Conte alla Camera: “Un risultato che appartiene all’Italia intera”
Il presidente del Consiglio Conte viene accolto alla Camera dei Deputati da un lungo applauso. Il premier è a Montecitorio per riferire sull’esito del vertice tra i capi di Stato e di governo dell’Unione: una trattativa aspra, sul filo del rasoio, con scontri e battaglie molto dure con i falchi rigoristi guidati da Olanda e Austria, spiega Conte.
“Si è trattato di un vertice straordinario anche in termini di complessità. L’intesa raggiunta rappresenta un passaggio fondamentale, che ci spinge ad affermare che l’Ue è stata all’altezza della sua storia“, dichiara Conte, rivolto ai deputati.
“Devo confessare, ci sono stati dei momenti durante la lunga fase dei negoziati nei quali la rigidità delle differenti posizioni sembrava addirittura insuperabile“, sottolinea.
“Anche in quei momenti più critici tuttavia continuava a maturare la sempre maggiore consapevolezza di un profondo senso di responsabilità verso i nostri popoli, non potevamo fallire né accedere a un mediocre compromesso o addirittura rinviare delle decisioni”, continua il presidente del Consiglio.
“Per questo, con tenacia e determinazione, abbiamo proseguito il confronto a oltranza, fino all’alba di ieri“, spiega Conte.
“Possiamo dirci soddisfatti di un risultato positivo, che non appartiene ai singoli. Guardate: non appartiene neppure a chi vi parla e al Governo, e se mi permettete neppure alle forze di maggioranza, è un risultato che appartiene all’Italia intera“, sottolinea il premier.
Guarda il video dell’intervento del premier alla Camera:
L’Italia riceverà 209 miliardi di euro, il 28% delle risorse totali previste dal Recovery Fund. E “sono 81 i miliardi destinati all’Italia, come contributi a fondo perduto”, sottolinea ancora Conte.
“E aumenta ma davvero in modo significativo – circa 36 miliardi di euro – la componente di prestiti disponibili, che arriva così alla ragguardevole cifra 127 miliardi di euro”, conclude il premier.
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