Alla fine l’Olanda ha ceduto. Il sofferto sì all’accordo sul maxi piano di aiuti da 750 miliardi è arrivato dopo cinque giorni e cinque notti di scontri durissimi, tensioni e liti violente: all’alba di stamattina i leader europei hanno firmato l’intesa storica. Via libera dunque al Recovery Fund, il nuovo Piano Marshall per la ripresa dell’Unione che andrà a sostenere in modo diretto i bilanci nazionali dei Paesi Ue più colpiti dalla crisi covid. All’Italia, dopo una battaglia feroce portata avanti dal premier Giuseppe Conte contro il presidente olandese Mark Rutte, spetta il 28 per cento dell’intera somma: 209 miliardi, di cui 81 come aiuti a fondo perduto.
Storico accordo al Consiglio Ue: cede l’Olanda. All’Italia più fondi del previsto
La battaglia tra il presidente del Consiglio Conte e il premier olandese Rutte è finita uno a zero per l’Italia. Non solo il piano da 750 miliardi di aiuti per la ripresa è stato approvato, ma all’Italia spettano 209 miliardi, una cifra superiore rispetto ai 172,7 del piano originale della Commissione. Al nostro Paese va la cifra più alta: 81,4 miliardi di sussidi e 127,4 di prestiti a tasso agevolato.
E il diritto di veto, nodo della discordia di questi cinque giorni di vertice europeo, preteso dai rigoristi capeggiati dall’Olanda, non è passato. In caso di controversie sarà soltanto la Commissione europea a decidere, nessun Paese esterno potrà interferire nell’utilizzo dei fondi che verrà stabilito a livello nazionale.
“Il vertice infinito è finito con un’intesa. E’ la più importante decisione economica dall’introduzione dell’euro. L’Europa è più forte delle proprie divisioni”, è il commento entusiasta del commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni.
Il presidente Conte torna da Bruxelles trionfante: al termine di una nottata di confronto al coltello è saltato anche l’ultimo diktat del fronte dei cosiddetti Paesi frugali: quel diritto di veto sulla governance, che avrebbe significato un potere decisionale sulle scelte interne dei governi beneficiari del piano.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricevuto poco fa il premier Conte, appena sceso dal volo che lo ha riportato a Roma dopo la storica firma dell’accordo che porterà all’Italia 209 miliardi da utilizzare per la ripresa economica.
“Apprezzamento e soddisfazione per l’importante esito del Consiglio Europeo, che rafforza il ruolo dell’Unione e contribuisce alla creazione di condizioni proficue perché l’Italia possa predisporre rapidamente un concreto ed efficace programma di interventi“, dichiara Mattarella.
“Superati ostacoli e divergenze, oggi l’Europa risponde alla chiamata della Storia con un accordo ambizioso e consistente. Con 209 miliardi l’Italia ha un’opportunità unica di rilancio per un’economia più sostenibile, digitale e inclusiva. Ora portiamo l’Italia nel futuro”, sottolinea il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.
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