Le immagini del video in copertina potrebbero essere confuse acqua per acqua, con allagamenti da maltempo, invece quel fiume all’altezza del Primo cavalcavia di Via Gaetano Chierchia, dipende da un guasto. Una conduttura rotta che dal primo gradino ha fatto sgorgare per ore acqua come da una fontana. Nella giornata di oggi, lunedì 5 dicembre, arriva la notizia che il cavalcavia in questione è stato chiuso ed interdetto al traffico proprio causa gravissima perdita, che è stata riparata nella notte appena trascorsa.
Cavalcavia interdetto al traffico a seguito della gravissima perdita d’acqua all’altezza del Primo Cavalcavia
L’allarme era scattato da domenica 4 dicembre a Lido Centro per un allagamento che ha reso le strade impraticabili da quasi tre ore. Molto tempo è trascorso infatti dalla richiesta di un pronto intervento soprattutto ad Acea Ato2, e 112. Ma dopo che il centro di Ostia si è trasformato in un piazza San Marco romana, con acqua a più di 10 cm e l’impossibilità di uscire dalle case se non con le galosce, erano arrivati per primi sul posto gli agenti della Polizia Locale che poco hanno potuto fare.
L’acqua sgorgava incessantemente dai gradini del Primo cavalcavia Via Pietro Chierchia, per un guasto ad una conduttura che dopo ore ha completamente allagato via Agostino Scaparro a Lido Centro nei pressi di Piazza Gregorio Ronca e proseguiva nelle vie limitrofe.
Le prime informazioni arrivate proprio dai residenti, dal numero civico 7 al 9 i cittadini a meno di non essere attrezzati con calzature adeguate, non hanno potuto ,per tutto ieri, uscire di casa. L’acqua superava le caviglie ed entrava di prepotenza nei negozi, garage e sottoscala.
Ma pur con i problemi da maltempo che un po’ in tutta Roma si stanno verificando, con chiamate ai Vigili del Fuoco e pronto intervento, quello che come sempre provoca rabbia e amarezza è stato il “silenzio” di Acea, il primo per competenza ad essere allertato dai cittadini.
Poco prima delle elezioni tutti i cavalcavia, incluso quello che oggi sta facendo parlare di sé, erano stati riaperti dopo essere stati rifatti ex novo ed in teoria come le tubature, ma questo non sembrerebbe dalle immagini e le condizioni in cui le strade si sono ridotte.
La Polizia Locale è intervenuta in zona per prima, cercando di mettere in sicurezza la zona, ma poco ha potuto fare, nella domenica appena passata, contro la forza impetuosa dell’ acqua. Il tutto in un giorno in cui i ristoranti hanno tentato di lavorare, con gli esercenti alla disperata ricerca di pedane per far uscire i clienti.
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