Fiumicino: linee bus sospese che rendono sempre più complicati i collegamenti con le scuole, l’ospedale e i centri sanitari, e i luoghi di lavoro, è la situazione di grave disagio creata dalla crisi dell’azienda Trotta, gestore del servizio di trasporto pubblico locale di Fiumicino, e riferita in una nota del sindaco Esterino Montino e dell’Assessore al Trasporto Pubblico Locale Paolo Calicchio, che hanno richiesto un confronto con il Prefetto.
Trotta in crisi, Fiumicino a rischio interruzione del trasporto pubblico. Montino: “Situazione insostenibile. Chiesto un confronto con il prefetto per trovare un possibile accordo”
La grave situazione dell’azienda Trotta, gestore del servizio di trasporto pubblico locale del Comune di Fiumicino, è alla base del disservizio di cui stanno facendo le spese i cittadini del comune negli ultimi tempi.
Giorno dopo giorno la sospensione di diverse linee di collegamento essenziali per spostarsi nel territorio, è diventata insostenibile tanto da non poter più fare affidamento sul servizio di trasporto pubblico che rischia addirittura la completa interruzione. I lavoratori di Trotta sono in stato di agitazione:
“L’ennesimo ritardo nei pagamenti degli stipendi da parte di Trotta – spiega l’assessore al TPL Paolo Calicchio – delinea un quadro di grave crisi dell’azienda che sta provocando un comprensibile stato di agitazione tra i lavoratori. Lo scorso 23 settembre ho chiesto a Trotta, per mano della dirigente di area, di sbloccare gli stipendi e, di conseguenza, i disagi nel servizio. Ma l’azienda non ha mai risposto, neanche ai tentativi di contattarla per le vie brevi”.
In questa fase, il Comune è tenuto a versare le somme che avrebbe dovuto dare Trotta, direttamente all’Agenzia delle Entrate, a seguito di un provvedimento di pignoramento: “Oggi a tal proposito – ha riferito il sindaco Montino – ho inviato una lettera al Prefetto con la quale gli chiedo di potere siglare un accordo che permetta al Comune di creare le condizioni per pagare gli stipendi e riprendere regolarmente il servizio di TPL”.
Nel frattempo i disagi a carico dei cittadini stanno aumentando, con linee sospese che riguardano spesso i collegamenti con le scuole superiori, l’ospedale e i centri sanitari, e i luoghi di lavoro. Per questo gli uffici dell’area TPL stanno provvedendo ad emanare sanzioni salatissime per ogni corsa saltata.
“Dato che si potrebbe verificare un’interruzione di pubblico servizio con possibili ricadute sull’ordine pubblico, ci siamo rivolti al Prefetto chiedendogli un confronto per trovare un possibile accordo, coinvolgendo la stessa Agenzia delle Entrate, a tutela del servizio e dei lavoratori – ha concluso il sindaco”.
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