Terrore in strada a Nettuno questa sera, domenica 25 settembre. Dopo un breve inseguimento gli occupanti di un’auto hanno sparato contro una coppia di fratelli che si trovavano a bordo di una Fiat 500. Le vittime, scese dall’auto, sono riuscite a sfuggire all’attentato, consumato a quanto sembra con un mitra.
Terrore in strada all’ora di cena. I fratelli, rimasti illesi, sono convinti di essere stati vittime di uno scambio di persona
L’oscuro episodio, sul quale indaga la Polizia di Stato, è accaduto una manciata di minuti prima delle 20 in via Livatino. Un’auto in movimento, probabilmente una Fiat Idea, ha affiancato una Fiat 500 rossa occupata da una coppia di fratelli. Questi, compresi di essere il bersaglio di un attentato, hanno cercato di seminare l’auto inseguitrice mettendo la retromarcia e percorrendo la strada a tutta velocità. La stessa cosa hanno fatto gli attentatori.
L’inseguimento è durato poche centinaia di metri, fino a che la 500 ha imboccato la strada di un condominio e si è fermata contro il muro di cinta. Gli occupanti sono scesi e si sono volatilizzarti all’interno del caseggiato. Uno degli inseguitori è sceso anche lui dalla macchina e ha sparato una serie di colpi a raffica, quasi certamente imbracciando un mitra. Dopo pochi istanti gli attentatori sono scappati con la loro auto facendo perdere le tracce.
Sul posto si sono precipitate le volanti del Commissariato di Anzio. I fratelli sono rimasti fortunatamente illesi e hanno riferito di essere certi di essere stati vittime di uno scambio di persona. Non avrebbero mai ricevuto minacce e non sono in giri strani. Prima dell’attentato avevano passato la serata in un bar di Anzio con amici.
La polizia ha recuperato alcuni bossoli dell’arma da fuoco sulla strada e ha acquisito la registrazione delle telecamere di controllo della zona che potrebbe essere utile ai fini delle indagini. Gli attentatori nella loro auto erano in tre.
Foto di David Nicolò.