Roma: si è svolto stamattina davanti alla sede di ACEA, il flash mob di protesta di GIUSTA contro la scelta della S.p.a. di non pagare la tassa sugli extra profitti prevista nel decreto aiuti del governo Draghi, scelta adottata peraltro facendo ricorso al TAR.
La decisione di ACEA è stata denunciata dal gruppo di GIUSTA e sostenuta dal capogruppo di Sinistra Civica Ecologista in Assemblea Capitolina Alessandro Luparelli, che oggi ha voluto partecipare al gesto simbolico di recapitare il conto alla sede di ACEA di via Ostiense, e cioè una “bolletta” sugli extra profitti di ben 28,5 milioni, ossia la cifra che l’azienda dovrebbe versare.
ACEA, Luparelli (SCE): “No agli extra profitti, mentre è necessario abbassare le bollette e recuperare crediti dalla società”
“In questo momento di grande difficoltà economica e sociale e di fronte a questo atteggiamento arrogante e prepotente, oggi ho deciso di sostenere la protesta di Giusta, che ha scelto di portare simbolicamente il conto all’azienda sotto la sede di via Ostiense – ha dichiarato Luparelli -. L’aumento esponenziale delle utenze deve essere urgentemente calmierato. È giusto recuperare crediti dalle società che durante la crisi hanno moltiplicato i propri profitti”.
ACEA S.p.a. sceglie di non pagare la tassa sugli extra profitti prevista nel decreto aiuti del governo Draghi, facendo ricorso al TAR, ma come segnalato nella nota di GIUSTA, dal bilancio dell’azienda partecipata emerge già dal primo semestre un utile netto di ben 183 milioni di euro, con una crescita del 10,4 % rispetto al 2021.
Acea, secondo quanto previsto dal Governo, dovrebbe quindi pagare il 25% su questi extra profitti pari a 28,5 milioni di euro, ma ha deciso di fare ricorso al TAR che si esprimerà in un giudizio definitivo il prossimo 8 novembre, non pagando nel frattempo, nonostante gli aumenti a carico delle famiglie e delle imprese siano diventati vertiginosi.
Il tema gravoso che ha fatto scaturire la protesta partita oggi dalla sede di Acea, proseguirà ad essere dibattuto e approfondito anche in occasione della Giusta-Festa della giustizia sociale e ambientale, che si svolgerà dal 16 al 18 settembre presso il parco degli Acquedotti.
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