L’approccio era di quelli più cauti. Del tipo: “Come sta?”, “Vuole salire in ambulanza?”, “Ha bisogno di cure…”, “Chi l’ha ridotta così?“. Per tutta risposta ieri sera un filippino – rimasto sull’asfalto dopo essere stato pestato durante una maxi rissa, tra almeno cinque uomini, tutti poi fuggiti – per tenere alla larga i poliziotti ha tirato fuori il collo di una bottiglia. Lo brandiva come un coltello.
Il ferito invece di lasciarsi aiutare aggredisce i soccorritori: bloccato con lo spray al peperoncino e denunciato
Così è successo l’incomprensibile: un ferito che a sua volta voleva ferire i soccorritori. Parolacce ai sanitari, aggressioni ai poliziotti. E’ successo nella serata di ieri, lunedì 25 luglio, a Monteverde, all’angolo tra via Battistini e via Bonifazi. Erano passate da poco le otto di sera.
A quell’ora alle forze dell’ordine arrivano più segnalazioni: in strada ci sono cinque o sei uomini, pare stranieri, forse tutti filippini, che si prendono a botte. Ci sono feriti. Qualcuno sollecita il 118 ad intervenire con una ambulanza. Appena si avvicina la sirena il ferito più grave rimasto a terra (mentre gli altri partecipanti alla rissa scappavano via) sembra rianimarsi e si scatena contro i soccorritori.
Agli agenti del commissariato Primavalle per bloccare quel ferito armato della bottiglia rotta non è rimasto che spruzzargli contro dello spray al peperoncino.
L’uomo, un filippino a Roma da anni, così, si è ritrovato denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Due agenti, infatti, sono rimasti leggermente feriti nel tentativo di bloccare l’uomo che tra l’altro dopo le aggressioni non voleva lasciarsi identificare. Era anche sprovvisto di documenti.
Gli agenti di Primavalle, per l’identificazione, hanno dovuto chiedere il supporto dei colleghi dell’Ufficio immigrazione.
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