Un suo scatto d’ira, con schiaffi alla fidanzata, poteva costagli caro. Già, perché sabato sera, 9 luglio, un 28enne ha rischiato di venire linciato da una trentina di persone che lo hanno inseguito tra largo Marco Galli e lungomare Thaon di Revel, dopo che molte persone si erano scagliate contro di lui, che si era reso colpevole di aver preso a schiaffi la sua fidanzata.
La fuga del 28enne fidanzato si è conclusa all’interno di un bar. Per farlo uscire indenne i militari hanno formato un cordone protettivo e lo hanno scortato
Una notte estiva che, verso le 2 di notte, ha rischiato di farsi bollente. I due fidanzati stavano apparentemente sorseggiando con grande calma un drink al Praya, alla spiaggia di Pirgo.
Poi, improvvisamente i toni si alzano e l’uomo schiaffeggia la ragazza, con violenza, più volte e non si ferma neanche dopo l’intervento di qualche cliente che vede la scena e lo invita a fermarsi.
Ne nasce una colluttazione che coinvolge sempre più persone, a quel punto l’uomo rischia di essere massacrato di botte e fugge per diversi metri, fino a decidere che per salvarsi la vita deve scappare, via, velocissimo, verso la zona della Marina.
Viene trovato però, ancora, a largo Galli, e lo cercano sempre più persone, non certo per fargli i complimenti. Allora, come ultima spiaggia, decide di nascondersi all’interno di un bar, con i carabinieri della locale tenenza giunti sul posto che lo proteggono creando un cordone, per permettergli di uscire dal locale.
Stranamente poi, tutte le persone che hanno deciso di lanciarsi al suo inseguimento hanno rinunciato a sporgere denuncia, mentre la 28enne, ferita e medicata in ospedale per le ferite riportate, sta ancora decidendo sul da farsi.
canaledieci.it è su Google News:
per essere sempre aggiornato sulle nostre notizie clicca su questo link e digita la stellina in alto a destra per seguire la fonte.
Difende la fidanzata da avances volgari, ventenne finisce in ospedale