Conto alla rovescia per i saldi estivi nel Lazio. Da sabato 2 Luglio per una durata di sei settimane consecutive ci saranno gli sconti negli esercizi commerciali, ma alla metà dei romani romani non sembra interessare particolarmente.
Saldi estivi: in cima alle preferenze dei romani capi di abbigliamento e calzature
Quasi l’86% dei romani destinerà un budget di spesa ai prossimi saldi estivi inferiore a 300 euro. È quanto emerge dall’indagine della Confcommercio Roma elaborata insieme a Format Research. La spesa media è pari a poco più 100 euro ed è in calo rispetto al 2021 per il 26,2% degli intervistati; soltanto il 12,9% dei consumatori spenderà di più a luglio 2022 per effettuare i propri acquisti a saldo.
Lo scenario negativo è influenzato dall’aumento del disagio sociale dei consumatori e dei cittadini romani: quasi il 50% dichiara che la situazione economica della propria famiglia è peggiorata nel corso degli ultimi sei mesi. Il dato è più accentuato presso le fasce centrali produttive con riferimento all’età dai 35 ai 64 anni. La situazione è destinata a peggiorare nei prossimi sei mesi, quando la percentuale del disagio sociale passerà al 53,3%, con un incremento riconducibile in prevalenza a coloro che hanno oltre 60 anni.
Da non sottovalutare il continuo aumento dei prezzi al consumo per l’intera collettività come rileva l’indagine di Roma Capitale (Nic), dove si mostra che nel mese di maggio 2022 l’indice dei prezzi al consumo è pari al 109,70, con una variazione tendenziale (rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) pari a +6,3% e una variazione congiunturale (rispetto al mese precedente) pari a +0,6%.
Per questi motivi – sempre secondo l’indagine di Confcommercio Roma elaborata insieme a Format Research – il 49,3% dei romani è poco o per nulla interessato agli sconti. Il 50,7% invece si dice in attesa dei saldi per acquistare articoli ai quali sta pensando da tempo. Attendono i saldi estivi in prevalenza le donne, i giovanissimi (meno di 24 anni), che ne approfitteranno principalmente sul web, e coloro che hanno un’età compresa tra i 25 ed i 54 anni.
Per quasi il 50% dei consumatori i saldi sono un modo per rinnovare il guardaroba o acquistare articoli costosi, che altrimenti non ci si potrebbe permettere, un’occasione per fare affari. Quasi la metà di coloro che faranno acquisti in occasione dei prossimi saldi estivi si recherà nei negozi di fiducia (45%), il 43 per cento invece sceglierà online. I capi di abbigliamento (80,7%) e le calzature (74,6% sono in cima alle preferenze espresse dai consumatori rispetto agli articoli che intendono acquistare a saldo.
La quasi totalità di coloro che hanno acquistato a saldo in passato giudica positivamente la qualità (91,5%) dei prodotti posti in vendita a saldo da parte delle imprese del commercio al dettaglio e il 75% dei consumatori è soddisfatto della varietà dei prodotti posti in vendita a saldo.
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