Cerveteri: è partita nelle ultime ore, la ricerca di Associazioni e Organismi senza scopo di lucro, che vogliano occuparsi di gestire il primo Centro Antiviolenza territoriale per combattere la violenza sulle donne. Sul sito del Comune, è online da stamattina l’avviso per l’affidamento del servizio, che avrà un costo omnicompensivo di 67mila euro. I dettagli.
Cerveteri, nasce il Centro Antiviolenza territoriale, contro la violenza sulle donne: sarà a disposizione di tutto il litorale nord
Nasce a Cerveteri, ma servirà come servizio di accoglienza e supporto alle donne e ai loro figli minori, vittime di violenza, anche alle richiedenti del Comune di Ladispoli, il primo Centro Antiviolenza territoriale, per combattere la violenza sulle donne.
Con oggi il Comune di Cerveteri ha dato anche ufficialmente il via alla ricerca di chi vorrà gestirlo, tramite la pubblicazione del bando, per l’affidamento del servizio che avrà un costo omnicompensivo di 67mila euro.
Chi vorrà candidarsi, dovrà necessariamente presentare documentazione che attesti la forma legale di Associazione e Organismo privo di scopo di lucro. I soggetti candidati, dovranno essere iscritti agli Albi/registri regionali del volontariato, della promozione e della cooperazione sociale o iscritte ai registri regionali delle Onlus presso l’Agenzia delle entrate, che abbiano all’interno del proprio Statuto i temi del contrasto alla violenza di genere, del sostegno, della protezione e dell’assistenza delle donne vittime di violenza e che abbiano collegamenti con le case rifugio presenti sul territorio regionale.
Il bando, pubblicato oggi dal servizio sociale scadrà il giorno 27 giugno alle ore 12:00, e la presentazione delle domande dovrà avvenire esclusivamente tramite PEC all’indirizzo comunecerveteri@pec.it. Il comune ha messo a disposizione anche un numero dove sarà possibile contattare la responsabile del procedimento, che è la Dottoressa Giorgia Medori, reperibile al numero di telefono 3334914454 oppure all’indirizzo e-mail servizi-sociali@comune.cerveteri.rm.it.
Il centro che verrà gestito da chi si aggiudicherà l’affidamento di questo prezioso servizio, che funzionerà indipendentemente dal luogo di residenza, sarà aperto almeno cinque giorni alla settimana, compresi i giorni festivi e che abbiano un numero di telefono dedicato attivo 24 ore su 24, anche collegandosi al numero di pubblica utilità 1522.
“E’ uno spazio indispensabile sul quale abbiamo lavorato intensamente – dichiara il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – e finalmente, grazie a un finanziamento della Regione Lazio anche la nostra città può vantare un servizio come questo. È una vergogna che ancora oggi i casi di violenza contro le donne siano all’ordine del giorno – prosegue Pascucci – In tutti questi anni il nostro territorio ha potuto fare affidamento su una fitta rete di Associazioni, che hanno lavorato per mantenere aperto lo Sportello Antiviolenza e che hanno fatto un capillare lavoro di sensibilizzazione all’interno della città, chiedendo a gran voce la nascita di questo Centro e ringrazio tutte le donne che fanno parte di questa rete importantissima. Abbiamo voluto fortemente che questo fosse un centro territoriale, non solo a disposizione delle Donne del Comune di Cerveteri ma anche di tutto il Litorale per questo, in fase di presentazione della richiesta di contributo, abbiamo informato il Comune di Ladispoli offrendo la nostra disponibilità affinché il centro che sta per aprire fosse di riferimento per entrambi – conclude Pascucci”.
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