Roma-Lido, il treno si ferma a Magliana: pendolari costretti a scendere

Il treno si ferma e "Tutti giù per terra": ma non è una favola, bensì l'incubo quotidiano dei pendolari della Roma-Lido

Roma-Lido: in una mattinata in cui tutto era più o meno andato liscio intorno alle 13,00 è arrivato puntualmente l’intoppo. Il treno si ferma all’altezza della stazione Magliana nel pieno del caldo afoso, con la richiesta di scendere. Il probelam si risolve poco più tardi ma intanto sul gruppo social dedicato alle segnalazioni in tempo reale dei viaggiatori, non si fanno attendere tutte le inevitabili critiche agli Enti competenti.

Il treno si ferma e “Tutti giù per terra”: ma non è una favola, bensì l’incubo quotidiano dei pendolari della Roma-Lido

Un treno fermo al giorno o quasi, è questo il bollettino più o meno quotidiano della Roma-Lido, che nel primo pomeriggio di oggi ha sfornato nuovi segnali di sofferenza con una guasto del treno fortunatamente risoltosi dopo circa mezz’ora.

L’episodio è solo l’ultimo dei tanti dall’inizio dell’anno da mettere in elenco tra le rimostranze da fare all’imminente manifestazione organizzata dal Comitato Pendolari per domani venerdì 27 maggio. All’evento che si svolgerà sotto all’Assessorato Mobilità e Trasporti, non dubitiamo che ci sarà una grande partecipazione dei viaggiatori, sempre più stanchi delle incognite sui loro spostamenti su questa linea monca.

Una cronaca precisa per far capire quel che ancora oggi è successo con l’aggravante del caldo dell’ora di pranzo, la fa un utente iscritto al gruppo social dedicato alle info in tempo reale:

Arrivi a Piramide ed il display segnala treno in partenza al binario 3 alle 13’23, il treno ovviamente alle 13’23 non si muove; alle 13’25 ne arriva un altro al binario 2. Il treno al binario 3 parte alle 13’29. Arrivati quasi a Magliana sentiamo un botto tremendo e stiamo 10 minuti fermi. Una voce pietosa ci dice prima “il treno ripartirà tra qualche “istante” (vorrei conoscere il loro metro di misura del tempo) e dopo qualche minuto ci dicono di scendere. Fermi altri dieci minuti e alle 13’55 il treno riparte come per incanto. Ma tanto ci va bene tutto vero?

“Zingaretti e Gualtieri dovrebbero chiedere scusa per questi gravi disagi – aggiunge un utente – su una tratta di trasporto pubblico tra le più importanti di Roma. Ma se ne guardano bene dal farlo. Parafrasando un famoso film di Sordi, “io so io…“.

L’ironia dei romani e l’incredibile resistenza e tolleranza dimostrata rispetto a fatti del genere, che non possono più essere catalogati come incidenti occasionali, è la grande fortuna di chi è seduto ai tavoli delle decisioni. Ma la pazienza è veramente finita e domani al grido di “Due treni della Metro A subito” almeno la risposta cuscino dovrà arrivare.

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Roma-Lido, “2 treni della metro A subito”: i pendolari scendono in piazza