Si finge finanziere per raggirare gli anziani: nelle mire del truffatore gli ultra 80enni 

Perquisizioni domiciliari come scusa per entrare in casa degli ultra 80enni: il colpo ad una coppia di coniugi per un bottino di monili d'oro

La tranquillità degli anziani di un ampio quadrante a sud-est di Roma, è stata messa a dura prova in queste ora dai blitz di un abile truffatore seriale, nelle cui mire c’erano i residenti ultra 80enni di una località lungo la via Casilina.

Perquisizioni domiciliari come scusa per entrare in casa degli ultra 80enni: il colpo ad una coppia di coniugi per un bottino di monili d’oro

E’ stato l’intervento della Polizia di Stato a sventare l’ennesimo colpo di un uomo di 49anni di origini partenopee, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, che stavolta aveva puntato a colpire gli anziani residenti della provincia di Roma.

L’uomo accusato di truffa aggravata ai danni di due anziani coniugi, aveva escogitato un piano ingegnoso e crudele per raggirarli, fingendosi un finanziere per guadagnarsi la fiducia delle vittime e depredarle dei loro beni.

La trama per ingannare gli anziani

La truffa messa in atto dal 49enne era orchestrata con cinica precisione. L’uomo si è presentato a casa dei due ultra 80enni, dove era presente solo la moglie, e na volta all’interno, le aveva dichiarando di essere un finanziere e di dover effettuare un “sopralluogo”, a seguito di una presunta rapina che sarebbe stata consumata utilizzando l’auto del marito.

Una richiesta che aveva mandato in agitazione la donna, che temendo per un possibile coinvolgimento legare del coniuge, si era subito mostrata collaborative per uscire presto da quell’incubo.

Fino a quel punto, il piano del finto finanziere era filato liscio, ma l’uomo che doveva comunque assicurarsi il successo del raggiro, per tenere la vittima lontana dall’abitazione, lo aveva contattato telefonicamente mentre si trovava a poche centinaia di metri da casa, trattenendolo al telefono proprio per impedire che l’anziano potesse mettersi in contatto con la moglie, rimasta così isolata e vulnerabile alla finta perquisizione a cui era seguito il furto con destrezza degli oggetti di valore.

L’intuizione del marito fa scattare l’allarme

Nonostante il Piano quasi perfetto, è stata la perspicacia dell’anziano marito della donna, insospettito dall’insolita chiamata WhatsApp a farlo decidere di agire subito ma non da solo. E’ stato così che l’uomo si è messo in strada per fermare un’auto delle forze dell’ordine intercettando la pattuglia della Polizia di Stato di Frascati in transito, per poi fargli ascoltare la conversazione telefonica.

Compresa la gravità della situazione, l’immediato intervento presso l’abitazione della coppia delle vittime, è avvenuta mentre l’anziano si manteneva in contatto continuo con il truffatore, facendogli credere che la trappola aveva funzionato. Pochi istanti dopo, il 49enne si è ritrovato con le manette ai polsi.