Roma, turisti “fantasma” e struttura non registrata: sequestrata attività abusiva all’Esquilino

Blitz della polizia all'Esquilino, chiusa struttura ricettiva abusiva che ospitava turisti sconosciuti alle autorità

Foto di repertorio

Una struttura ricettiva completamente abusiva, con turisti non registrati e sconosciuti alle autorità, è stata smascherata a Roma dagli agenti del commissariato Esquilino. La scoperta è avvenuta in via Ruggero Bonghi, a pochi passi dal Colosseo.

Blitz della polizia all’Esquilino, chiusa struttura ricettiva abusiva che ospitava turisti sconosciuti alle autorità

Il Questore di Roma ha immediatamente disposto la cessazione dell’attività.

Gli investigatori hanno individuato una struttura che ospitava clienti senza che questi venissero segnalati tramite il portale “alloggiati web” della polizia di Stato, come imposto dalla legge. Non solo: l’intera attività non risultava nemmeno registrata alle autorità preposte. Operava, dunque, in totale violazione delle normative vigenti.

Il provvedimento di chiusura è scattato ieri mattina, giovedì 26 giugno, con la notifica del decreto del Questore che impone lo stop immediato e definitivo all’esercizio.

Già nei giorni scorsi, i poliziotti avevano rilevato la presenza di due turisti “fantasma”, dando il via agli accertamenti che hanno portato alla chiusura definitiva di questa operazione illegale nel cuore della Capitale.

B&B chiuso poco tempo fa

Qualche mese fa, un’altra struttura ricettiva, un’affittacamere per l’esattezza, sempre in zona Esquilino, è stata chiusa. Anche in questo caso “ospiti fantasma” non venivano registrati sul portale Alloggiati Web. La struttura, autorizzata come Bed & Breakfast ma priva di licenza per affittacamere, è stata sospesa per 7 giorni. Inoltre, è stata scoperta una dipendente irregolare.