Momenti di paura a Nettuno dove un uomo ha fatto irruzione nella casa dove viveva con l’ex compagna e la figlia aggredendole entrambe. Lui è stato arrestato mentre per le vittime è stato necessario il ricorso alle cure del pronto soccorso.
Arrestato dai Carabinieri 43enne per tentato omicidio e lesioni: la giovane figlia era intervenuta in difesa della madre, ex compagna dell’uomo
La relazione con l’ex compagna era finita da qualche giorno ma lui non voleva accettarlo. Alle scorse ore risale il gravissimo episodio che ha visto l’uomo, un 43enne italiano, fare irruzione nella casa in cui viveva con l’ex compagna e la figlia. Poi le ha aggredite furiosamente.
Nella giornata di ieri, giovedì 19 giugno, Carabinieri della stazione di Nettuno hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, il 43enne con l’accusa di tentato omicidio e lesioni personali. L’uomo è entrato all’improvviso all’interno dell’abitazione della donna, aggredendola con estrema violenza.
La figlia 17enne interviene per difendere la madre
Durante l’aggressione anche la figlia diciassettenne della donna è stata coinvolta. La giovane è intervenuta nel disperato tentativo di difendere la madre, ma è stata a sua volta colpita dall’uomo.
Le condizioni delle vittime
Madre e figlia sono state immediatamente soccorse e trasportate al Pronto Soccorso dell’ospedale di Anzio. Dopo le prime cure, sono state dimesse rispettivamente con 30 e 10 giorni di prognosi, a causa delle lesioni riportate durante l’aggressione.
L’arresto e le indagini
I Carabinieri, intervenuti sul posto, hanno arrestato l’uomo in flagranza di reato. Fondamentale per l’arresto è stata la dettagliata denuncia fornita dalla vittima, che ha permesso agli investigatori di raccogliere gravi elementi indiziari a carico dell’aggressore. Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio della vicenda e per verificare eventuali precedenti episodi di violenza.