Incendio al centro di compostaggio sulla Muratella, operazioni di spegnimento in corso da giorni

Incendio di grandi proporzioni nel centro di compostaggio sulla Muratella: giorni di lavoro per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area colpita

L'intervento dei vigili del fuoco

È in corso da mercoledì 17 giugno un complesso e prolungato intervento di spegnimento in via della Muratella, alle porte di Roma, dove un vasto incendio ha coinvolto un centro di raccolta e compostaggio di rifiuti vegetali gestito dalla C&C Impianti.

Incendio di grandi proporzioni nel centro di compostaggio sulla Muratella: giorni di lavoro per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area colpita

Le fiamme, alimentate dalla combustione di sterpaglie lungo la vicina linea ferroviaria, si sono rapidamente propagate ai cumuli di scarti vegetali e materiali organici accatastati nell’impianto, rendendo particolarmente difficoltose le operazioni di spegnimento.

Da oltre 48 ore diverse squadre dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile stanno lavorando senza sosta per contenere il rogo.

In azione mezzi pesanti per il movimento terra, autobotti e personale specializzato anche proveniente da altre regioni: sul posto sono intervenuti rinforzi dai comandi di Arezzo, Perugia e Avellino, con mezzi ad alta capacità come la kilolitrica e il Carro carburante. Attivo anche il nucleo S.A.P.R. per i rilievi aerei e il monitoraggio dell’area interessata.

Presenti sul campo anche le squadre dei Vigili del Fuoco volontari dei Castelli Romani, con autobotti e mezzi antincendio di supporto.

Le fiamme hanno colpito un’ampia porzione di terreno contenente materiali vegetali, legna e compost, molti dei quali interrati e ancora soggetti a combustione interna, motivo per cui le operazioni di bonifica si preannunciano ancora lunghe.

L’azienda in fiamme

La C&C Impianti, specializzata nel compostaggio industriale di rifiuti vegetali provenienti da potature e manutenzione del verde, è un punto di riferimento per professionisti del settore in tutto il Lazio. Ma in queste ore la priorità resta la messa in sicurezza dell’intera area, evitando il rischio di nuovi focolai e ulteriori danni ambientali.