Blitz dei carabinieri a Tor Bella Monaca: 11 denunciati per allacci abusivi a luce, acqua e gas

A Tor Bella Monaca scoperti allacci abusivi alle utenze domestiche e messi i lucchetti alle aree comuni

Blitz dei carabinieri a Tor Bella Monaca: 11 denunciati per allacci abusivi a luce, acqua e gas
I controlli dei carabinieri a Tor Bella Monaca

A Tor Bella Monaca 11 persone sono state denunciate dopo essere state sorprese ad alimentare le proprie abitazioni tramite allaccio abusivo alla rete elettrica, idrica e gas. Complessivamente i Carabinieri hanno identificato 80 persone e controllato 40 veicoli.

A Tor Bella Monaca scoperti allacci abusivi alle utenze domestiche e messi i lucchetti alle aree comuni

Il blitz a Tor Bella Monaca è stato messo in atto dai Carabinieri della Compagnia di Frascati, con il supporto dei tecnici di Acea, Ato 2, Italgas e Areti Spa.

Controllati i plessi popolari di via Santa Rita da Cascia, in un’operazione di prevenzione e contrasto dell’illegalità nella zona, sulla base delle direttive del Prefetto di Roma, Lamberto Giannini.

Durante i controlli 11 persone, di età compresa tra i 24 e i 61 anni, sono state denunciate alla Procura della Repubblica. Si tratta di cittadini italiani e stranieri, tutti con precedenti, sorpresi ad alimentare abusivamente le proprie abitazioni con allacci non autorizzati alla rete elettrica, idrica e del gas.

Occupazioni abusive e clandestini: tre denunce aggiuntive

Nel corso dello stesso intervento, tre cittadini marocchini, tra i 28 e i 33 anni, sono stati trovati a occupare un alloggio senza titolo e privi di permesso di soggiorno. Per loro è scattata la denuncia per invasione di terreni e illecita permanenza sul territorio nazionale.

Controlli a tappeto: identificate 80 persone

Il servizio straordinario ha permesso di identificare 80 persone e controllare 40 veicoli, contribuendo alla mappatura delle criticità della zona. L’azione dei Carabinieri rientra in un piano più ampio di contrasto al degrado urbano nelle periferie romane.

Sigilli alle aree comuni

A seguito di numerose segnalazioni da parte dei residenti sulla presenza di senza fissa dimora che dormivano nelle aree comuni, è stata decisa la chiusura con lucchetti di alcuni spazi comuni degli edifici, in accordo con ATER, ente gestore degli immobili.