Ostia, mozione di Droghei per la Casa della Cultura: 700mila euro per l’ex mercato San Fiorenzo

La Casa della Cultura di Ostia è un progetto fermo da tanti anni, la consigliera dem Droghei spinge per sbloccare 700mila euro per lo spazio agognato dalla comunità

“Ostia ha bisogno di cultura, spazi pubblici e comunità”, con queste parole la consigliera regionale del Partito Democratico, Emanuela Droghei, rilancia la battaglia per la piena realizzazione della Casa della Cultura “Gigi Proietti”. Un progetto che da anni si propone di ridare vita all’ex Mercato San Fiorenzo, in via Calenzana, nel Municipio X di Roma.

La Casa della Cultura di Ostia è un progetto fermo da tanti anni, la consigliera dem Droghei spinge per sbloccare 700mila euro per lo spazio agognato dalla comunità

Attraverso una mozione depositata in Consiglio regionale – frutto anche del lavoro congiunto con Claudio Marotta, capogruppo di Avs – Droghei chiede alla Regione Lazio di garantire il pieno utilizzo dei 700 mila euro già stanziati nel programma FESR 2021-2027 per completare i lavori di riqualificazione. “I fondi ci sono, ora servono tempi certi e volontà politica per restituire alla comunità uno spazio aperto alla cultura, all’aggregazione e alla legalità”, spiega la consigliera a Canale 10.

Il programma FESR e le risorse per Roma

Il programma FESR Lazio 2021 -2027 consiste in risorse destinate dalla Regione Lazio a interventi su rigenerazione urbana, turismo, cultura, transizione energetica, mobilità sostenibile e trasformazione digitale. A Roma Capitale sono stati assegnati 70 milioni di euro.

Un progetto dal basso

L’idea di trasformare l’ex mercato, abbandonato e in parte devastato da atti vandalici nel 2022, in un centro polivalente non è nuova. Nata nel 2020 grazie all’impegno di oltre cinquanta realtà territoriali – tra associazioni, comitati e cittadini – la Casa della Cultura dovrebbe ospitare sala spettacoli, biblioteca, aule studio e spazi per la musica e la creatività. Un sogno di cui, secondo Droghei, Ostia “ha più che mai bisogno”.

I fondi ci sono: 700mila euro già stanziati nel programma FESR 2021–2027. Ma, avverte la consigliera, “ora servono tempi certi e volontà politica per completare i lavori”. La mozione depositata in Regione mira proprio a blindare la destinazione di queste risorse, in attesa che Roma Capitale e il Municipio X completino la progettazione esecutiva e mettano a terra gli interventi necessari.

“La Regione – spiega Droghei – ha fatto la sua parte, i fondi sono già previsti. Toccherà poi a Comune e Municipio dare concretezza al progetto”.

Le difficoltà: cosa manca per partire

Non mancano però le difficoltà. Con chiarezza l’assessore capitolino alla Cultura Massimiliano Smeriglio, a marzo scorso, durante un incontrato con le associazioni di Ostia presso il “Teatro del Lido”, aveva fatto il punto della situazione sulla riconversione dell’ex mercato San Fiorenzo in Casa della Cultura. Mancano ancora una perizia dettagliata e un piano economico complessivo per l’intervento –  aveva dichiarato – bisogna preparare una progettazione dettagliata con la stima dei costi, trovare i fondi necessari e far approvare il piano economico dal Consiglio Comunale”.

In sostanza aveva spiegato che non si possono fare miracoli e che serve tempo e lavoro per portare avanti l’iniziativa.

La pressione della comunità: dai sogni ai fatti

I cittadini di Ostia non si aspettano sicuramente miracoli ma pretendono che le parole si concretizzino in fatti. Se questi 700mila verranno destinati veramente alla realizzazione della Casa della Cultura quello spazio fortemente voluto dalla comunità deve diventare assolutamente realtà in tempi ragionevole.

“Intanto mi accerto che quei soldi rimangano destinati per un luogo di cultura e socialità che a Ostia manca, questo è quello che possono fare i consiglieri regionali – aggiunge Droghei – E poi la palla passa al Comune di Roma e al Municipio che dovranno provvedere a mettere nero su bianco le idee. Se hanno a disposizione le risorse il Campidoglio e il Municipio possono muoversi con più tranquillità e, forse, affrettare il percorso di progettualità”.

La collaborazione tra le Istituzioni

Emanuela Droghei sottolinea l’importanza di mantenere la destinazione culturale dei fondi stanziati e di accelerare l’iter amministrativo, collaborando con Roma Capitale e il Municipio X, entrambi guidati dalla stessa maggioranza politica. Il Municipio ha già fatto la sua parte riqualificando alcune aree e trasferendo uffici temporaneamente, ma ora serve uno scatto. Il degrado avanza se i luoghi restano vuoti, mentre la vita sociale e culturale li protegge”, aggiunge.

Il progetto si inserisce all’interno di una più ampia strategia di rigenerazione urbana del litorale, che prevede due tranche di finanziamenti per Ostia: “Circa 24 milioni di euro già destinati dalla Regione alla riqualificazione del lungomare e ulteriori risorse per spazi di valenza culturale e sociale”, continua l’esponente regionale dem.

La vicenda dell’ex mercato di San Fiorenzo, però, è lunga e complessa. Dopo una delibera municipale che nel 2020 ne aveva sancito la nuova destinazione d’uso, l’edificio è stato colpito da atti vandalici nel 2022, aggravando il degrado e aumentando i costi di recupero. Il Municipio X ha già effettuato alcuni interventi, trasferendo uffici pubblici per evitare l’abbandono, ma serve un impegno strutturale per restituire pienamente l’area alla comunità.

Cosa succede ora?

La palla ora passa al Consiglio Regionale. La mozione di Emanuela Droghei attende di essere calendarizzata e discussa. L’auspicio della consigliera è che possa trovare il sostegno anche della maggioranza di centrodestra. “Dare un futuro a questo spazio significa dare un futuro a Ostia –  conclude – Mi auguro che la discussione possa avvenire prima della pausa estiva”.