Norvegia-Italia, ultime di formazione e dove vedere in tv il big match delle qualificazioni al Mondiale

Le ultime di formazione, le curiosità principali e dove vedere in tv e in streaming il big match tra Norvegia e Italia, valevole per le qualificazioni al Mondiale 2026

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Venerdì 6 giugno alle 20.45, in diretta tv su Rai 1 e in streaming su Rai Play, la nazionale di calcio italiana allenata da mister Luciano Spalletti si gioca una buona fetta di Mondiale 2026 andando a sfidare allo stadio Ullevaal di Oslo la forte Norvegia di Haaland, Sorloth e Odegaard nel primo di due confronti ravvicinati (il secondo il 9 giugno contro la modesta Moldavia a Reggio Emilia) che vogliono già dire molto in chiave qualificazione, pur essendo per gli azzurri appena le prime due partite.

Le ultime di formazione, le curiosità principali e dove vedere in tv e in streaming il big match tra Norvegia e Italia, valevole per le qualificazioni al Mondiale 2026

La nazionale allenata da Luciano Spalletti, l’Italia, inizia adesso, il 6 giugno 2025, il proprio percorso di qualificazione al Mondiale 2026 che si disputerà in tre nazioni: Messico, Canada e Stati Uniti, perchè è stata eliminata dalle fasi finali di Nations League dalla Germania a marzo nel doppio confronto tra Milano e Dortmund.

L’Italia giocherà le proprie gare di qualificazione al Mondiale, competizione che non disputa da Brasile 2014, nel Gruppo I, dove è stata inserita insieme a Estonia, Israele e alle due squadre che andrà ad affrontare in queste due sfide di giugno 2025, Norvegia e Moldavia (al Mapei Stadium di Reggio Emilia).

La Norvegia, che non si era qualificata alla Nations League ha già un cospicuo vantaggio su tutte le altre squadre, dato che ha vinto alla grande le sue prime gare del girone I, asfaltando Moldavia e Israele: ben 9 gol segnati in due match.

Quel che rende già durissima la sfida di Oslo di venerdì 6 giugno allo stadio nazionale Ullevaal, dove Haaland e i suoi giocano ogni gara in nazionale, é che solo la prima classificata di ogni girone si qualifica direttamente al Mondiale in ogni girone, mentre la seconda, per accedere alla rassegna iridata, dovrà passare attraverso ai playoff (che all’Italia, nelle ultime due qualificazioni consecutive, sono costate altrettante eliminazioni perdendo contro la Svezia e contro la Macedonia del Nord).

La sfida tra Norvegia e Italia sarà trasmessa in esclusiva e in chiaro, gratuitamente, sia in streaming che in tv su Rai 1 e su Rai Play, come accade da sempre per tutte le partite della nazionale azzurra, a partire dalle 20.45, con pre e post-partita dedicato.

Per quanto riguarda la formazione della Norvegia, mai gli scandinavi hanno avuto una generazione di calciatori così forte e in forma in tutta la loro storia calcistica.

Basti pensare che la coppia di attaccanti titolare, i due uomini più in vista, è composta da Erling Haaland, il gigantesco fenomeno del Manchester City, probabilmente il “numero 9” più forte del mondo, e dall’altrettanto colossale Alexander Sorloth, 1 metro e 95 centimetri per una novantina di chili, che ha agilmente raggiunto quota 20 gol in campionato con l’Atletico Madrid quest’anno ed è nel pieno della sua carriera (è nato nel 1995, mentre Odgaard è del 1998 e Haaland del 2000).

Inoltre la Norvegia è una squadra fisica come da tradizione, ma questa generazione di talenti ha a disposizione anche atleti esperti e talentuosi impegnati quasi tutti all’estero e in campionati di prestigio come Italia, Germania, Spagna, Francia Inghilterra ed Olanda, il meglio del calcio europeo.

Ci sono giocatori che, a differenza delle precedenti annate, sanno dare del tu al pallone come fossero dei sudamericani, come il centrocampista Odegaard, ex ragazzo prodigio del Real Madrid (dove arrivò dalla Norvegia ad appena 16 anni) che da anni è al centro dell’Arsenal, in Premier League inglese, diventando capitano e pedina inamovibile dei londinesi.

Per quanto riguarda l’Italia, invece, questa partita arriva a fine stagione e ci sono tanti imprevisti, per ultimo il forfait a centrocampo di Manuel Locatelli e la sorprendente e inattesa “auto-esclusione” del difensore più in forma, il 38enne nerazzurro Francesco Acerbi.

Il difensore lombardo dell’Inter era stato appositamente scelto da Spalletti perchè 5 volte su 5 scontri è riuscito a non far segnare lo spauracchio numero uno, proprio Haaland, nelle sfide tra Inter e Manchester City e che non veniva convocato in nazionale dal 2023.

Dopo la cocente sconfitta dell’Inter che ha perso 5-0 la finale di Champions League che ha dato la prima “Coppa con le grandi orecchie” ai francesi del Psg, trionfatore sul prato dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera, Acerbi ha rifiutato la convocazione per attriti precedenti con il Commissario Tecnico Spalletti.

I problemi più grandi sono infatti in difesa, per l’Italia, dato che saranno assenti anche il fresco vincitore della serie A, Alessandro Buongiorno, rientrato a Napoli per un infortunio non ancora riassorbito e maturato con la maglia dei partenopei, e Giorgio Scalvini (Atalanta) da tempo indisponibile per un grave infortunio al ginocchio, così come non disponibile è Riccardo Calafiori, anche lui infortunato dopo la sua prima stagione con l’Arsenal di Mikel Arteta in Inghilterra.

In aggiunta neppure Matteo Gabbia del Milan sta benissimo, date alcune noie al polpaccio sinistro, mentre Federico Gatti è rientrato sul filo di lana per essere convocato, giocando con la Juventus l’ultima di campionato a Venezia.

Il roccioso difensore bianconero Gatti non ha assolutamente i novanta minuti nelle gambe per una partita così importante, ma dovrà giocare da subito titolare, dato che la Norvegia, prima di questa partita, è già prima in classifica con 6 punti su 6 disponibili.

Davanti per l’Italia dunque formazione abbottonata, modulo 3-5-1-1 con mister Spalletti che dovrebbe far partire Moise Kean titolare da centravanti unico, con Raspadori subito dietro di lui da fantasista e Mateo Retegui almeno inizialmente in panchina, per una staffetta tra i due centravanti di Fiorentina e Atalanta.

Da segnalare, data l’emergenza in difesa, la convocazione “lastminute” di due calciatori emergenti che non hanno ancora presenze in nazionale, ovvero il capitano della Fiorentina, Luca Ranieri e il giovane stopper classe 2003 Diego Coppola dell’Hellas Verona: chissà che in questa doppia sfida da dentro o fuori con Norvegia e Moldavia, non ci sia spazio anche per loro.

Come sempre, per le partite della nazionale italiana, la Rai ha selezionato il duo composto dalla “prima voce”, il telecronista Alberto Rimedio e Daniele Adani in veste di “seconda voce” e opinionista per la parte tecnica.

Le probabili formazioni di Norvegia-Italia, venerdì 6 giugno 2025 ore 20.45, diretta tv Rai 1 e Rai Play, stadio Ullevaal di Oslo (Qualificazioni al Mondiale 2026):

Norvegia (4-4-2): Nyland; Ryerson, Ajer, Ostigard, Wolfe; Odegaard, Berge, Berg, Schjelderup; Haaland, Sorloth.

Commissario Tecnico: Stale Solbakken.

Italia (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Gatti, Bastoni; Cambiaso, Barella, Ricci, Tonali, Udogie; Raspadori; Moise Kean.

Commissario Tecnico: Spalletti

Tv: Rai 1 e Rai Play ore 20.45