Arrestato a Roma per violenza sessuale un barista di viale Eritrea. Secondo la vittima, una donna di 48 anni, l’uomo giovedì scorso avrebbe approfittato di lei nel retrobottega del locale, al quartiere Africano, dove poco prima era entrata per chiedere un bicchiere di acqua.
Violenza sessuale nel retrobottega in un bar di viale Eritrea, arrestato il titolare. A denunciare una 48enne
L’arresto è avvenuto su denuncia della donna, uscita dal bar con una contusione alla testa.
La donna avrebbe chiesto un bicchiere d’acqua al barista, Matteo B., 28 anni. L’uomo poi l’avrebbe condotta nel retro con la scusa di farla riposare, ma lì – secondo la denuncia – si sarebbe consumata la violenza sessuale.
La vittima è poi fuggita ed ha chiesto aiuto. Immediato l’intervento dei carabinieri e l’arresto del barista, finito in carcere con l’accusa di violenza sessuale.
I tre punti dell’arresto
Le indagini, coordinate dalla pm Ilaria Corda, si basano su tre elementi ritenuti cruciali: il racconto della donna, le ferite riportate che confermerebbero una aggressione e la testimonianza di un cliente. Resta da chiarire la natura del rapporto tra i due.
Sit-in fuori dal bar
Nel frattempo, nella mattinata di oggi, primo giugno, decine di persone si sono radunate davanti al bar per un sit-in silenzioso. Lo striscione esposto recitava: “Sorella non sei sola – Ts zona fucsia”.