Uno sciopero nazionale dei taxi condizionerà il servizio di trasporto pubblico non di linea per 24 ore a Roma e nelle città di Torino Napoli e Lamezia Terme.
Sciopero nazionale dei taxi, l’orario in cui il servizio di trasporto pubblico non di linea sarà sospeso nella capitale
Nella capitale l’astensione dal lavoro fa seguito alla precedente agitazione del 24 aprile scorso e è stata indetta, anche in questo caso, dal sindacato dell’Unione sindacale di base (Usb).
La protesta inizierà alla mezzanotte e un minuto di domani, mercoledì 28 maggio per concludersi alle 23.59 dello stesso giorno, fatte salve le fasce di garanzia, generalmente in vigore a vantaggio degli utenti, da inizio servizio sino alle 8.29 e dalle 17.00 alle 19.59.
Le rivendicazioni alla base dello sciopero risiedono nell’utilizzo irregolare delle autorizzazioni da parte dei titolari di licenze di Noleggio con conducente (Ncc) nelle interferenze delle multinazionali nel trasporto pubblico non di linea e, in particolare, per quel che concerne la capitale, nell’immobilismo che, secondo il sindacato, avrebbe caratterizzato l’atteggiamento dell’amministrazione comunale di Roma nei confronti degli operatori del settore per non aver ancora offerto soluzioni a questioni legate alla viabilità e alla carenza di parcheggi dedicati ai taxi.
Il corteo di protesta
Dalle ore 10.00 alle 13.00 di domani un corteo di quaranta taxi da piazzale Guglielmo Marconi raggiungerà piazza Bocca della Verità, sfilando lungo la Colombo, via delle Terme di Caracalla, piazza di Porta Capena, via dei Cerchi, via dell’Ara Massima di Ercole, via della Greca. Possibili temporanee chiusure. Divieti di sosta su via dei Cerchi e piazza Bocca della Verità.
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