A Velletri, comune in provincia di Roma, verranno installati sei nuovi velobox. La misura, annunciata dall’amministrazione locale, mira a contrastare il pericoloso fenomeno dell’eccesso di velocità, come una costante minaccia per la sicurezza di pedoni, ciclisti e automobilisti in alcune arterie particolarmente sensibili.
I sei nuovi velobox di Velletri saranno posizionati nei punti più pericolosi del comune
L’installazione dei dissuasori elettronici prenderà il via nei prossimi giorni e interesserà punti strategici del comune, selezionati in base a specifiche analisi di rischio e segnalazioni di criticità. Nello specifico, i velobox saranno posizionati in:
- via Appia, in due punti nevralgici: all’altezza della località Colle Caldara e in prossimità del trafficato incrocio con via Colle Noce.
- via Sant’Anatolia, un’arteria residenziale spesso teatro di transiti veloci.
- lungo la Circonvallazione Appia, all’altezza di via Acquavivola, un tratto ad alta percorrenza dove la velocità elevata rappresenta un pericolo costante.
- infine, anche via del Fontanaccio sarà dotata di un velobox, rispondendo alle esigenze di maggiore sicurezza per i residenti e gli utenti della strada.
Il Comune: “Non è una misura punitiva”
L’introduzione dei velobox non rappresenta una misura punitiva, bensì un intervento di prevenzione e dissuasione mirato a ridurre concretamente la velocità nei tratti stradali più critici. L’obiettivo primario è quello di tutelare l’incolumità dei cittadini che vivono o transitano in queste zone, promuovendo al contempo una cultura della mobilità più sicura e rispettosa delle normative vigenti.
L’amministrazione comunale sottolinea come questa iniziativa sia parte di un piano più ampio volto a migliorare la sicurezza stradale complessiva, con un’attenzione particolare alla protezione degli utenti più vulnerabili come pedoni e ciclisti. L’auspicio è che la presenza ben visibile dei velobox possa agire da deterrente efficace, indurre gli automobilisti a moderare la velocità e a guidare in modo più responsabile.