Domenica 4 maggio torna l’appuntamento con la cultura gratuita a Roma: in occasione della prima domenica del mese, l’ingresso sarà libero per tutti nei musei civici e in alcuni siti archeologici della Capitale. L’iniziativa rientra nel programma del Sistema Musei di Roma Capitale, parallelo alla “Domenica al Museo” del Ministero della Cultura, che garantisce l’accesso gratuito nei musei statali.
Musei e siti archeologici a ingresso gratuito: tutte le mostre da vedere senza spendere un euro
Un’occasione preziosa per scoprire il patrimonio storico e artistico della città eterna senza spendere un euro.
Tra le mete imperdibili aperte gratuitamente, spicca il Parco Archeologico del Celio, visitabile dalle 7.00 alle 20.00, con il Museo della Forma Urbis aperto dalle 10.00 alle 19.00 (ultimo ingresso alle 18.00). Si potrà accedere da viale del Parco del Celio 20/22 e Clivo di Scauro 4.
A disposizione del pubblico anche l’Area Sacra di Largo Argentina, recentemente riaperta e famosa per i resti del Teatro di Pompeo, visitabile dalle 9.30 alle 19.00. Stessi orari per l’area archeologica del Circo Massimo, mentre i Fori Imperiali saranno accessibili dalle 9.00 alle 19.15 (ultimo ingresso un’ora prima).
I musei civici a ingresso gratuito
I musei civici aperti a ingresso gratuito per l’occasione sono: Musei Capitolini, Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Centrale Montemartini, Museo di Roma, Museo di Roma in Trastevere, Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia (Casina delle Civette, Casino Nobile, Serra Moresca), Museo Civico di Zoologia.
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Ingresso libero compatibilmente con la capienza dei siti. Prenotazione obbligatoria solo per i gruppi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9 – 19).
Le mostre
A ingresso gratuito sia le collezioni permanenti che le esposizioni temporanee, a partire dai Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1) dove si potrà ammirare, nelle sale terrene del Palazzo dei Conservatori, Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona, una selezione di grandi opere provenienti dalla Pinacoteca Civica ‘Francesco Podesti’ di Ancona.
Nella Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori, è in mostra Agrippa Iulius Caesar, l’erede ripudiato. Un nuovo ritratto di Agrippa Postumo, figlio adottivo di Augusto: tre ritratti di Agrippa Postumo, uno appartenente alle collezioni dei Musei Capitolini, un altro proveniente dagli Uffizi e il terzo della Fondazione Sorgente Group, in cui, solo di recente, si è riconosciuto lo sfortunato erede di Augusto.
Nelle sale di Palazzo Clementino l’ingresso gratuito comprende la visita a I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al XX secolo, attraverso una raffinata selezione di pezzi provenienti dalla Fondazione Santarelli.
Nel giardino di Villa Caffarelli si può ammirare l’imponente ricostruzione in dimensioni reali del Colosso di Costantino, una statua alta circa 13 metri realizzata attraverso tecniche innovative, partendo dai pezzi originali del IV secolo d.C. conservati nei Musei Capitolini. (www.museicapitolini.org).
Ai Musei di Villa Torlonia (via Nomentana 70) è in programma alla Casina delle Civette l’esposizione Niki Berlinguer. La signora degli arazzi, panoramica completa della produzione di arazzi realizzati dall’eminente tessitrice e artista, pioniera nel tradurre la pittura in narrazioni tessili.
La fragile bellezza dell’arte Ucraina
Nelle sale della Dipendenza della Casina delle Civette sarà possibile ammirare PYSANKA La bellezza fragile dell’Arte Ucraina: nella tradizione dell’Europa orientale, in particolare in Ucraina, l’uovo, simbolo ancestrale di rinascita e di fertilità, ha un valore fondamentale. Attraverso la decorazione del guscio, infatti, diventa un oggetto beneaugurale, la cosiddetta “pysanka”.
Negli spazi della Galleria d’Arte Moderna (via Francesco Crispi 24), la mostra Omaggio a Carlo Levi. L’amicizia con Piero Martina e i sentieri del collezionismo racconta il capitolo inedito dell’amicizia tra Carlo Levi e Piero Martina a cinquant’anni dalla scomparsa del pittore e scrittore antifascista.
Al Museo di Roma in Trastevere (piazza S. Egidio 1/b) sarà possibile visitare Frigidaire – Storia e immagini della più rivoluzionaria rivista d’arte del mondo. In mostra le immagini più spettacolari e le tante celebri figure artistiche apparse sulle pagine della rivista.
Nelle sale al primo piano prosegue L’albero del poeta. La quercia del Tasso al Gianicolo: attraverso documenti, fotografie, grafiche, dipinti e testimonianze, molte delle quali esposte per la prima volta, il visitatore potrà riscoprire l’importanza di questo luogo caro a Torquato Tasso, e il suo legame indissolubile con la città di Roma.
Infine, nella sala del pianoforte al primo piano, la retrospettiva NICOLA SANSONE – La fotografia come libertà, un percorso espositivo che racconta il fotografo napoletano, esponente di quella “schiera romana” di reporter che a partire dagli anni ’50 ha segnato una stagione di grande fermento culturale nell’ambito del fotogiornalismo italiano.
Al Museo di Roma (piazza San Pantaleo, 10 e Piazza Navona, 2) è in mostra L’incanto della Bellezza: due dipinti del grande pittore veneto Sebastiano Ricci esposti per la prima volta al pubblico.
I Musei sempre gratis
Aperti regolarmente al pubblico anche i musei abitualmente ad ingresso libero, ovvero: Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco, Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese, Museo Pietro Canonica a Villa Borghese, Museo Napoleonico, Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Museo di Casal de’ Pazzi, Museo delle Mura, Villa di Massenzio.