Paura a Torpignattara: donna aggredita e sequestrata nel suo negozio da un rapinatore

L'intervento coraggioso di due negozianti mette in fuga il rapinatore: la donna sotto shock è stata soccorsa dai sanitari 

Sono stati momenti di paura quelli vissuti nelle ultime ore da una donna, la proprietaria di un minimarket di via Acqua Bulicante che ieri pomeriggio è stata brutalmente aggredita da un rapinatore che ha fatto irruzione nella sua attività.

L’intervento coraggioso di due negozianti mette in fuga il rapinatore: la donna sotto shock è stata soccorsa dai sanitari

La vittima una donna di 44 anni, si è trovata improvvisamente faccia a faccia con un uomo, poi identificato come un romano di 43 anni con precedenti penali, che in uno stato di forte agitazione, presumibilmente dovuto all’abuso di alcool e sostanze stupefacenti, con un’azione fulminea ha aggredito la malcapitata a scopo rapina, per poi sequestrarla all’interno del negozio.

L’aggressione e il sequestro

La donna è stata dapprima spintonata poi bloccata in un angolo del locale dal rapinatori che così è stato libero di agire all’interno dell’attività commercaile, per forzare il registratore di cassa e asportare il denaro contenuto al suo interno.

Sono stata le grida disperate della vittima ad attirare l’attenzione di due coraggiosi negozianti che avevano le loro attività nelle vicinanze del minimarket della 44enne, che udite le richieste di aiuto, senza esitazione, si sono infilati nel suo negozio per salvarla e affrontare l’aggressore, così impedendogli di portare a termine la rapina.

L’intervento dei Carabinieri e l’arresto

L’azione eroica dei due uomini, ha permesso di bloccare l’aggressore in attesa dell’arrivo dei Carabinieri della Stazione di Roma Torpignattara, che allertati da una segnalazione al numero di emergenza 112, sono giunti rapidamente sul posto con diverse pattuglie, per immobilizzare l’uomo in uno stato alterazione psicofisica tale da richiedere la sedazione da parte del personale medico che lo ha trasportarlo in codice rosso presso il reparto psichiatrico del San Giovanni.

Anche la negoziante è stata soccorsa e trasportata presso il pronto soccorso dell’Ospedale Vannini, con alcuni giorni di prognosi.

L’aggressore dimesso dalla struttura ospedaliera e stato condotto in caserma, e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo che ha convalidato l’arresto.