In vista del derby Lazio-Roma duemila agenti schierati (oltre gli 800 steward), strade chiuse, e un piano di sicurezza e di afflusso studiato nel dettaglio. A partire da questa sera e fino al termine della partita in notturna di domani sera, 13 aprile, lo stadio Olimpico e le zone circostanti diventeranno zona rossa per evitare attacchi e disordini.
Per il derby accessi separati delle tifoserie e potenziata la videosorveglianza: le decisioni nel dettaglio
Il Questore Roberto Massucci, a capo del tavolo tecnico, ha dichiarato che non sono emerse particolari criticità, ma la Questura di Roma ha comunque predisposto un piano dettagliato per assicurare che il derby resti un momento di sport. Anche perché a poche ore dall’ultimo derby, nel 5 gennaio 2024, vennero recuperate fuori dall’Olimpico spranghe, coltelli e bombe carta.
Come di consueto, allora le tifoserie saranno indirizzate verso percorsi separati per raggiungere lo stadio, come illustrato in una mappa fornita dalle autorità.
Per agevolare la creazione delle coreografie, le autorità hanno permesso ai gruppi ultras di accedere allo stadio già dalla mattina, sotto la supervisione di funzionari della Questura e agenti della Forza pubblica. L’obiettivo principale è garantire la sicurezza e la vivibilità degli spazi, senza tollerare alcuna forma di illegalità.
La bonifica dello stadio e più videosorveglianza
Le misure di sicurezza includono la bonifica delle aree intorno allo stadio, iniziata nelle prime ore del mattino di oggi, per prevenire l’occultamento di oggetti pericolosi. Inoltre, il sistema di videosorveglianza dello stadio e delle zone limitrofe è stato potenziato per fornire un supporto tecnologico alle forze dell’ordine.
La Questura ha ribadito la sua determinazione a contrastare qualsiasi comportamento illecito, garantendo al contempo che il derby rimanga una festa per i tifosi.
L’afflusso
I cancelli saranno aperti intorno alle 17,45 per permettere un afflusso meno imponente all’ora di punta ai tornelli. Permesse le due coreografie, ma saranno controllati striscioni e stendardi. Sessantamila gli spettatori previsti: 40 mila di fede laziale, 20 mila i romanisti per un sold out annunciato da tempo.
Divieti di sosta e bus potenziati
Divieto di sosta in tutta la zona compresa fra il lungotevere Maresciallo Diaz (anche viale e piazzale omonimi), via dei Robilant, via Mario Toscano, via Salvatore Contarini, viale Antonino da San Giuliano, piazzale di Ponte Milvio, la parte antistante la parrocchia Gran Madre di Dio, sempre a Ponte Milvio, il parcheggio in via Orti della Farnesina di fronte al commissariato di Ponte Milvio.
Saranno pedonalizzati anche viale dei Giusti della Farnesina, piazza Mancini, via Martino Longhi, lungotevere della Vittoria e via Timavo. Il piano della mobilità prevede poi chiusure alla circolazione a partire dalle 16.30 fino al termine dell’afflusso all’Olimpico, quindi anche del lungotevere e di Ponte Duca d’Aosta, e poi viale di Tor di Quinto (fra via Civita Castellana e largo Maresciallo Diaz), lungotevere Diaz (fra largo Maresciallo Diaz e piazzale Lauro De Bosis), i lungotevere Cadorna, Fellini, della Vittoria e Oberdan, e come detto piazzale Maresciallo Giardino.
Potenziate 18 linee di autobus (2, 23, 31, 32, 53, 69, 70, 89, 168, 201, 226 – che cambierà percorso sui lungotevere Thaon de Revel e Salvo D’Acquisto, e su corso Francia – , 280, 301, 446, 628, 910, 911, 982).