L’ex Pooh Stefano D’Orazio: il dna rivela che Francesca Michelon è sua figlia. Testamento da rifare

La sentenza a Roma: l'ex dei Pooh riconosciuto padre naturale della quarantenne Francesca Michelon. Testamento annullato

Francesca Michelon e Stefano D'Orazio

L’ex batterista dei Pooh Stefano D’Orazio era davvero il papà di Francesca Michelon, una 40enne padovana, non riconosciuta dall’artista in vita. Dopo anni di battaglie legali e perizie genetiche, ieri la svolta. Il Tribunale civile di Roma ha riconosciuto la paternità del musicista dei Pooh morto nel 2020 al Policlinico Gemelli a causa del coronavirus.

La sentenza a Roma: l’ex dei Pooh riconosciuto padre naturale della quarantenne Francesca Michelon. Testamento annullato

La sentenza di primo grado, immediatamente esecutiva, ha annullato il testamento redatto dal musicista nel 2016, che designava come unica erede la moglie Tiziana Giardoni, aprendo ora scenari inediti per la ripartizione del patrimonio.

Il dna scioglie ogni dubbio

La vicenda, protrattasi per anni attraverso le aule di diversi tribunali italiani, ha finalmente trovato un punto fermo grazie all’esito inequivocabile dei test del Dna disposti dai giudici romani.

Tali accertamenti hanno confermato senza ombra di dubbio la relazione di filiazione tra Francesca Michelon e Stefano D’Orazio.

La donna è nata dalla relazione extraconiugale che il batterista aveva avuto con Oriana Bolletta tra il 1983 e il 1984, un periodo in cui quest’ultima era sposata con Diego Michelon, all’epoca tecnico del suono proprio per i Pooh.

Nel corso degli anni, Francesca Michelon aveva intrapreso diverse azioni legali per ottenere il riconoscimento della sua paternità, trovando sempre la ferma opposizione di Stefano D’Orazio. La donna aveva anche dovuto affrontare un’indagine per il reato di falso, dalla quale era stata poi assolta.

In un’intervista rilasciata alcuni anni fa, Michelon aveva rivelato che fu la madre a confidarle nel 2006 la relazione avuta con il musicista e le circostanze della sua nascita: “Mia madre, nel 2006, mi ha rivelato di aver avuto una relazione con lui tra il 1983 e il 1984, quando era in crisi il matrimonio con mio padre. Quando scoprì di essere incinta, lo disse a D’Orazio, ma lui decise di finire lì il rapporto“.

Un elemento significativo emerso nel corso della vicenda è che Diego Michelon, il marito di Oriana Bolletta all’epoca della nascita di Francesca, era consapevole di non essere il padre biologico della bambina.

La sentenza emessa ieri, 9 aprile, rappresenta una vittoria significativa per Francesca Michelon, che ha visto così il giusto riconoscimento.

Danni esistenziali

Oltre all’annullamento del testamento, il Tribunale di Roma ha anche condannato Tiziana Giardoni, vedova di Stefano D’Orazio, al pagamento di 60mila euro per “danni esistenziali”.

Questa decisione del giudice ribalta completamente l’assetto ereditario precedentemente stabilito, aprendo ora la strada a una nuova divisione dei beni dell’ex Pooh, che dovrà necessariamente tenere conto della figlia biologica.