Sono in corso in queste ore le operazioni di censimento nell’ex scuola comunale “8 marzo” situata in via dell’Impruneta, nel quartiere Magliana di Roma. Il blitz alle prime ore di oggi giovedì 10 aprile, è scattato da parte di un significativo dispiegamento di forze della Polizia Locale per i controlli sugli occupanti abusivi che risiedono all’interno della struttura, divenuta il covo prevalentemente dei latinos.
Ex scuola comunale alla Magliana trasformata in maxi condominio di latinos: il blitz nella struttura dopo le denunce del quartiere
I primi dati inquietanti dal censimento, hanno riportato la presenza di oltre 100 nuclei familiari all’interno della struttura scolastica in abbandono, dove le aule sono state trasformante nelle abitazioni di persone di origine sudamericana che lo hanno occupato abusivamente in poco tempo.
Forze dell’Ordine e Servizi Sociali per i controlli a Magliana
Le attività di controllo si stanno svolgendo dalle prime luci di oggi da parte delle forze dell’ordine. Oltre alle pattuglie della Polizia Locale, sul posto sono presenti unità della Questura di Roma, in particolare del Commissariato San Paolo, per garantire la sicurezza durante le operazioni.

Sul posto anche il personale dei dipartimenti Patrimonio, Sviluppo e Valorizzazione e delle Politiche Sociali di Roma Capitale, e i Servizi Sociali del Municipio che stanno valutando l’eventuale vulnerabilità di alcuni soggetti all’interno dell’ex scuola trasformata in maxi condominio, tra anziani, donne incinta e bambini.
I controlli della Polizia Locale stanno identificando con precisione il numero degli occupanti, la loro composizione familiare e la loro provenienza. Tutte le informazioni raccolte serviranno ora a mettere in atto le misure più adatte nell’immobile occupato abusivamente.
La denuncia dei residenti di via dell’Impruneta
La destinazione originaria dell’edificio come noto, era quella di un istituto scolastico, e la sua attuale occupazione da parte di un numero enorme di famiglie stava generando un pesante allarme sicurezza nel quadrante.
Le denunce dei residenti, più volte avevano chiesto un intervento delle forze dell’ordine nello stabile, per problemi di igiene e presunte attività illecite, oltreché il suo recupero di immobile come scuola comunale.